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Referendum acqua, Mastella riceve le firme e parla della potabilità: “Non c’è allarme”
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Sono 3200 le firme raccolte dal Comitato Sannita ABC per l’indizione del referendum comunale sull’acqua pubblica che questa sera sono state consegnate al sindaco di Benevento, Clemente Mastella. L’occasione è stata la conferenza pubblica che si è tenuta nell’Aula Magna del Dipartimento DEMM dell’Unisannio e alla quale ha partecipato anche Alberto Lucarelli, docente di diritto costituzionale all’Università Federico II di Napoli e autore del quesito referendario del 2011.
Una serata che è servita anche per approfondire il confronto pubblico sull’esercizio costituzionale della sovranità popolare e sulle pratiche di governo del territorio partecipato, in uno scenario assai difficile per le autonomie locali.
Un tema delicato e che necessita di un dibattito pubblico approfondito per capire soluzioni, costi ed opportunità che si potrebbero aprire dopo il risultato referendario. Una referendum consultivo, ma che richiede anche di analizzare gli atti consequenziali alla scelta dei cittadini e quindi capire quale sarà la direzione della pubblicizzazione della gestione del ciclo integrato dell’acqua.
Sempre in tema di acqua, la serata è stata anche l’occasione per il sindaco Mastella di ritornare sulla vicenda del tetracloroetilene riportata alla luce da Altrabenevento. “Non è il Comune che decide – ha spiegato Mastella -. Quando Arpac e Asl mi diranno che ci sono dei problemi io interverrò per le mie competenze. Non c’è nessun motivo di allarme”.