CULTURA
Bct, Frascadore racconta il Festival. Nel 2019 si punterà su serie tv e star di Hollywood
Il direttore artistico spiega anche la decisione di invitare Barbara D'Urso: "Il tema è la tv generalista e lei ne è la regina indiscussa"Ascolta la lettura dell'articolo
Per la seconda edizione del Bct è già tempo di bilanci. Il Festival del cinema e della televisione di Benevento ancora non parte, ma l’attenzione è già alle stelle. Le code registrate nella giornata di ieri per ritirare i biglietti per assistere all’incontro con Luciano Ligabue sono state bissate questa mattina quando l’organizzazione ha iniziato a distribuire i tagliandi per gli altri appuntamenti. Un segnale importante per la kermesse che sta riscuotendo un grande apprezzamento. Ntr24 ha incontrato il direttore artistico Antonio Frascadore per raccontare gli ultimi preparativi in vista dell’esordio del prossimo 4 luglio.
Una chiacchierata nei nostri studi che è servita anche per chiarire la polemica sulla presenza di Barbara D’Urso tra gli ospiti della manifestazione. Un invito nel quale alcuni hanno intravisto una svolta eccessivamente “pop” del festival e di scarso valore culturale. Una critica alla quale Frascadore risponde così: “Il tema di questa edizione è la tv generalista. Ignorare Barbara D’Urso era impossibile visto che rappresenta una delle principali esponenti della televisione italiana”.
Al di là delle polemiche resta un progetto solido e che di anno in anno continua ad evolversi. Per citare i numeri la II edizione del Bct vanta oltre 150 proiezioni, 60 ospiti internazionali e diversi spettacoli teatrali in prima nazionale. Lo staff del festival, però, è già al lavoro per il prossimo anno: il tema centrale del III capitolo saranno le serie che saranno affiancate star di Hollywood. Un ulteriore passo in avanti per un progetto interamente made in Sannio e che, da solo, si sta ricavando un posto unico ed importante nel panorama nazionale.