Comune di Benevento
Piano sanitario, Mastella: “Cambiare legge su Dea altrimenti Benevento è ‘fottuta’”
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“Chiederemo di cambiare la legge che stabilisce i Dea di secondo livello in base agli abitanti. Se non accadrà, Benevento è fottuta e io devo tutelare i miei cittadini”. Così Clemente Mastella al termine dell’assemblea dei sindaci, convocata dal primo cittadino del capoluogo, per discutere i nuovi atti aziendali degli Ospedali riuniti e dell’Asl. All’incontro erano presenti circa un ventina di rappresentanti istituzionali, oltre ai direttori generali del nosocomio sannita e dell’Azienda ospedaliere.
Diverse le questioni in campo, ma il nodo principale resta quello del “Dea di secondo livello che Benevento – ha detto Mastella – potrebbe perdere in favore di Avellino. Per questo chiederemo a tutto il territorio di scendere in campo per portare, se necessario, la nostra protesta anche a Napoli”. Perplessità anche sugli investimenti per realizzare il Polo Oncologico di Sant’Agata de’ Goti, a fronte di prestazioni mediche da migliorare al “Rummo”.
Chiedono maggiore attenzione al territorio anche gli altri sindaci del Sannio. “Non si può gestire la sanità pubblica come un’azienda privata badando solo all’aspetto economico”, ha commentato il primo cittadino di Guardia Sanframondi, Floriano Panza. Maggiore coesione tra i sindaci e unità dell’assemblea per un risultato comune è la richiesta di Filomena Laudato, sindaco di Arpaise. Impegno e definizione di un cronoprogramma serio per il Polo Oncologico e interventi mirati per il Pronto Soccorso di Benevento, le richieste di Mario Pepe e di Angelo Capobianco.
Condivide la necessità di mantenere un Dea di secondo Livello nel Sannio anche il primo cittadino di Sant’Gata de’ Goti, Carmine Valentino, sottolineando però come “il Governo e il Consiglio Regionale, già nel 2015 con norma regionale hanno garantito a tutte le Province della Campania il mantenimento dei DEA di secondo livello tra cui il Rummo di Benevento”.
“L’unione dei due ospedali sarà positiva – ha commentato invece il direttore generale del “Rummo” Renato Pizzuti -. Dobbiamo evitare che il processo di nascita del Polo Oncologico venga rallentato”.
Soddisfatto anche il manager dell’Asl Franklin Picker che sottolinea come il nuvo atto aziendale della Asl sia stato redatto per “garantire l’omogeneità delle prestazioni sanitarie sul territorio.
Dalla riunione dei sindaci emerge la necessità del Sannio di fare rete per ottenere una maggiore qualità per quanto riguarda le prestazioni sanitarie. Tuttavia, la presenza di pochi primi cittadini all’assemblea lancia un segnale d’allarme, la provincia di Benevento ha bisogno di unità e l’auspico è che la battaglia possa diventare centrale nell’agenda politica sannita.