Comune di Benevento
Palazzo Mosti, ok alle nuove tariffe Tari. Pd e M5S attaccano sui costi del piano finanziario
E' quanto emerso dal consiglio comunale nell'ultimo giorno utile per l'approvazione del piano finanziario relativo alla componente Tari. Via libera anche al regolamento sul parcheggio per disabili e del SuapAscolta la lettura dell'articolo
Con 19 voti favorevoli e 10 contrari il consiglio comunale di Benevento ha approvato nell’ultimo giorno utile il piano finanziario e con 20 sì 11 astenuti le relative tariffe per la tassa sui rifiuti 2018.
In un piano dal costo complessivo di 17 milioni e oltre 224 mila euro, la Tari sarà ridotta del 30% per le famiglie con disabili al 100% e reddito non superiore ai 5000 euro con un carico sul bilancio di 80 mila euro tratti dal capitolo sui servizi sociali, e del 50% per i beneventani dimoranti al resto. Mentre ci sarà un aumento minimo di 3 euro annuali per un nucleo familiare composto da una sola persona, fino ad arrivare a circa 16 euro per una famiglia di 6 persone.
Per quanto riguarda le attività produttive, la tassa sui rifiuti rimane stabile con l’esenzione come prevista dalla legge per le aree scoperte dove si producono rifiuti speciali sulle quali è necessaria una perizia prima della quantificazione precisa.
Numerose le obiezioni da parte di Pd e Movimento Cinquestelle sui costi complessivi del piano finanziario. La pentastellata Farese, ricordando che sullo stesso tema l’anno scorso per protesta il gruppo ha lasciato il Consiglio, ha rilevato che “l’aumento della Tari è dovuto alla gestione scellerata dell’Asia per la quale è necessaria l’individuazione delle responsabilità perché i cittadini non sono il bancomat del Comune e alla scelta di continuare a servirsi per il trasporto rifiuti della Samte che porta i beneventani a pagare una tariffa superiore agli standard nazionali (700 euro a fronte dei costi standard previsti dii400 euro).
Il Pd con De Pierro e Del Vecchio ha definito “il piano approvato non regolare perché manchevole del contratto di servizio”, e con Di Dio di “un piano che va a coprire anche costi diversi relative alle consulenze e frutto di una mancata lotta all’evasione di un’amministrazione inefficiente.”
“Non accettiamo lezioncine da voi – ha replicato al Pd il sindaco Mastella, precisando che il Comune ha risparmiato già oltre 1 milione di sprechi e spende per le consulenze solo 7000 euro all’anno a fronte dei 407 mila per un solo consulente spesi durante l’amministrazione precedente, e definendo la gestione Asia un problema, ha annunciato che sulla questione che nei prossimi giorni ci sarà un incontro ad hoc.
Il Consiglio ha, infine, dato il via libera al nuovo regolamento comunale per la concessione e l’uso del contrassegno di parcheggio per disabili e per l’istituzione dei parcheggi personalizzati (26 voti favorevoli) e al regolamento di organizzazione e funzionamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (20 voti favorevoli e 6 astenuti).