Calcio
De Zerbi: ‘La morte di Astori? Dolore di tutti. Avremmo voluto rinviare la gara con i viola’
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“E’ stata una settimana difficile perché Astori era un uomo del nostro mondo. Come se fosse un mio giocatore, un giocatore del Benevento. Chi sta in questo mondo, sa cosa significhi stare in un ritiro ed è pesante per tutti quando viene a mancare qualcuno con queste modalità. E’ difficile preparare una partita del genere”.
E’ un mister De Zerbi scosso quello che si presenta alla stampa sannita in occasione del match di serie A tra i viola e i giallorossi, in programma domenica al Franchi. Nel giorno più triste, quello dei funerali e dell’addio definitivo a capitan Astori, il pensiero del tecnico e della società va ad una tragedia ben più importante del calcio giocato, dell’agonismo e dei punti salvezza.
Un dolore condiviso da tutti, che appartiene a chi è nel mondo del calcio e che è ancora troppo vivo nel cuore: ecco perché l’allenatore bresciano avrebbe preferito spostare più avanti anche questa sfida e in altre condizioni, per evitare che venga meno anche la giusta dose di agonismo. Una volta in campo, però, si darà il 100% per onorare al meglio il ricordo di un atleta che viveva per questo sport.
Per quanto riguarda infine l’infermeria giallorossa, in Toscana saranno indisponibili Sandro e D’Alessandro. Il brasiliano non ha ancora risolto i suoi problemi con la lesione al muscolo soleo e dovrà continuare le terapie. D’Alessandro, invece, si allena ancora a parte e nella prossima settimana si proverà a reinserirlo in gruppo.
Le dichiarazioni nel servizio video