ECONOMIA
Heritage marketing, quando storia e tradizione diventano le chiavi per il successo
In occasione dalla XVI edizione della Settimana della Cultura d’Impresa presentata la ricerca dei docenti dell'UnisannioAscolta la lettura dell'articolo
In un mercato fortemente globalizzato e che tende all’uniformità dell’offerta, la tradizione e la qualità delle imprese storiche possono essere la chiave giusta per fare la differenza e proiettarsi con successo nel futuro. Potrebbe essere riassunto così l’importante studio condotto dai professori dell’Università del Sannio, Maria Rosaria Napolitano, Angelo Riviezzo e Antonella Garofano sulle strategie di heritage marketing delle imprese storiche italiane.
La ricerca è stata presentata, questo pomeriggio, in occasione dalla XVI edizione della Settimana della Cultura d’Impresa promossa da Confindustria e Museimpresa. Ad ospitare l’incontro è stato lo “Spazio Strega” e non è un caso, visto che l’azienda sannita è una dei 20 casi di successo che sono stati analizzati nel volume dei ricercatori dell’Unisannio.
Lo studio spiegano i docenti dell’ateneo sannita contribuisce ad alimentare l’interesse verso i processi strategici delle imprese e connettere la sfera della cultura e quella del management attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico aziendale.
Lo studio focalizza 20 imprese di eccellenza che sono state capaci di valorizzare la loro storia: si va, infatti, da Strega Alberti a Pirelli, passando per Montegrappa e liquirizia Amarelli e giungendo ai prodotti tipici della Albergian. “Tuttavia – ha aggiunto Maria Rosaria Napolitano -, in Italia ci sono moltissime aziende con storie che attendono solo di essere valorizzate”.
“La storia della nostra azienda e quello che ci rende unici – ha concluso Emanuele Sacerdote, consigliere di amministrazione di Strega Alberti -. Un fattore fondamentale che si traduce in un vantaggio per noi ed un valore aggiunto per i nostri prodotti”.