CULTURA
In città i cimeli del ‘Grande Torino’: emozioni e ricordi di un pezzo di storia italiana
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Il Grande Torino arriva nella Città delle Streghe. E in questo caso non c’è alcun riferimento alla sfida di Serie A in programma domani sera al “Ciro Vigorito” tra i granata e i giallorossi di mister Baroni, che chiuderà soltanto una due giorni di emozioni ed eventi per gli amanti dello sport e di un pezzo di storia italiana. Per l’occasione, infatti, le sale di Palazzo Paolo V si sono trasformate nel Museo dell’invincibile squadra capitanata da Valentino Mazzola, la cui epopea fu spezzata solo dalla tragedia di Superga del 4 maggio 1949. Ritagli di giornali, palloni, scarpini e tantissimi cimeli sono stati esposti al Corso Garibaldi per lanciare un messaggio chiaro, come l’importanza della memoria, ai visitatori beneventani e ai diversi turisti e tifosi torinisti presenti a Benevento.
“L’intento della manifestazione – ha spiegato il presidente del Toro Club Benevento, Daniele Capossela – è di offrire una vetrina alla città di Benevento per farsi conoscere e apprezzare, valorizzando in maniera intelligente la grande opportunità che ci viene dalla partecipazione al campionato di serie A”. Grande è stata anche la risposta della gente, che ha potuto toccare con mano, una fetta importante della storia italiana, non solo sportiva.
In città anche Franco Selvaggi, ex giocatore del Torino e campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, che ha evidenziato la grandezza di una squadra rimasta nel cuore di tutti gli appassionati sportivi e non solo, facendo anche dei paragoni con quello che è diventato oggi il calcio.
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