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Spazi sociali, L@p Asilo 31 e Depistaggio contro Mastella: “Non andremo via”
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Non hanno nessuna intenzione di lasciare le sedi che li ospitano da anni e difendono il loro lavoro che “ha permesso di riqualificare strutture che, altrimenti, sarebbero state abbandonate al degrado”. Partono da questi due capisaldi le tesi degli attivisti del L@p Asilo 31 e del Centro Sociale Depistaggio di Benevento che, nella serata di ieri, si sono riuniti in un’assemblea pubblica in difesa degli spazi sociali.
Lo scorso 15 maggio, infatti, il sindaco aveva fatto sapere di voler tornare in possesso della struttura di via Mustilli, occupata dall’ottobre del 2000 su iniziativa di alcuni cittadini sanniti che presero possesso della pista di pattinaggio e dei locali annessi. Strutture, all’epoca dei fatti, non ultimate e non utilizzate.
I membri del Depistaggio, però, non hanno nessuna intenzione di lasciare l’area e ribadiscono il loro impegno a favore della comunità, espresso attraverso l’utilizzo degli impianti.
Obiettivo dell’incontro, dunque, è la costruzione di una mobilitazione generale capace di aggregare tutti i movimenti di opposizione all’amministrazione Mastella.
“Con le nostre attività – ha spiegato Pietro Pagliarulo del L@p Asilo 31 – contribuiamo a fornire servizi alle fasce più povere della popolazione. Non è accettabile subire le provocazioni del Comune”.
Secondo le ultime indiscrezioni sarebbe pronta anche una lettera di Palazzo Mosti per intimare ai membri del Depistaggio di lasciare la struttura di via Mustilli. “Non andremo via – concludono gli attivisti sanniti – e siamo pronti a rispondere ad ogni evenienza”.