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Provincia, insediate le Commissioni consiliari permanenti
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Si sono insediate stamani le Commissioni consiliari della Provincia di Benevento alla presenza del Presidente Claudio Ricci che aveva convocato i rispettivi Componenti come concordato all’unanimità nel corso della seduta del Consiglio del 19 maggio u.s.
Nel corso delle due riunioni è stata raggiunta l’intesa per la nomina dei Presidenti e Vice Presidenti delle Commissioni stesse: alla Prima (che si occupa di: Pianificazione territoriale, Ambiente, Strade, Mobilità, Programmazione rete scolastica, Agricoltura e Bilancio) è stato indicato Presidente il Consigliere Renato Lombardi e Vice il Consigliere Carmine Montella; per la Seconda (che si occupa Edilizia scolastica, Pari Opportunità, Sviluppo strategico, Gestione servizi in forma associata, Relazioni Istituzionali, Gestione del Personale, Cultura) Presidente è la Consigliera Angela Papa, Vice il Consigliere Giovanni Campobasso.
All’atto dell’insediamento il Presidente Ricci ha illustrato le ultime novità maturate in Parlamento in materia di risorse finanziarie che il Governo centrale intende accreditare alle Province: “I 150-160 milioni di Euro per tutte le Province che la manovra economica in discussione in queste ore dovrebbe mettere a disposizione per interventi sulle strade e sull’edilizia scolastica – ha commentato Ricci – costituiscono uno stanziamento assai inferiore a quello che era stato promesso dallo stesso Governo che aveva attestato in 650 milioni di Euro il fabbisogno reale di questi Enti per garantire la sicurezza degli utenti e dei cittadini. La stato di fatto in cui sono costrette ad operare le Province resta dunque assai pesante ed ormai quasi intollerabile”, ha concluso il presidente.
LA DICHIARAZIONE DI PAPA – “Sono molto lusingata – scrive la consigliera provinciale Noi Sanniti – della fiducia che tutti i consiglieri provinciali mi hanno accordato per presiedere la 2^ Commissione Provinciale che si occuperà: della gestione dell’edilizia scolastica, del controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità, della cura dello sviluppo strategico del territorio e gestione di servizi in forma associata, delle Relazioni istituzionali, Personale, cultura e sport.
E’ vero, le amministrazioni provinciali d’Italia vivono un momento di grande difficoltà istituzionale ed economica, dovuto sicuramente alla mancata approvazione della riforma costituzionale dello scorso mese di dicembre e ad una scellerata legge che l’ha preceduta. L’Ente locale, che in passato ha garantito coordinamento, coesione, rappresentanza, interventi strutturali, resta nella Costituzionale ma vive, purtroppo, in uno stato di perenne incertezza e profondo disorientamento.
Nonostante ciò, in attesa delle urgenti decisioni che il Governo dovrà necessariamente adottare, – conclude Papa – chiederò a tutti i componenti della Commissione – che ritengo siano i principali “sensori” delle difficoltà e delle emergenze dei loro territori – di impegnarsi in un grande lavoro di ricognizione, di approfondimento e di proposta. Un impegno che ci consentirà di non farci trovare impreparati qualora le mutate condizioni dovessero riaffermare il valore e la strategicità delle funzioni fondamentali delle province”.