Sindacati
Dall’Amts al caos scuola: ‘maxi vertenza’ della Cgil contro il Comune di Benevento
I segretari della sigla sindacale: “Bene feste e illuminazioni dei monumenti, ma ora discutiamo dei problemi seri”Ascolta la lettura dell'articolo
La Cgil di Benevento apre la “vertenza capoluogo”. La sigla sindacale ha deciso di riunire nove criticità della città – unite dal filo conduttore del default – e che probabilmente saranno aggravate dalla dichiarazione di dissesto. “Si tratta – ha spiegato il segretario generale, Rosita Galdiero -, di una protesta dell’intero gruppo dirigente della Cgil che chiede a questa amministrazione un confronto serio sui temi del lavoro”.
Il dissenso di tutte le categorie si tramuterà in un corteo per rivendicare i diritti dei lavoratori che si terrà, lungo il corso Garibaldi, il prossimo 13 febbraio. Una marcia che giungerà fino a Palazzo Mosti e che nelle intenzioni dei segretari dovrà essere il primo passo verso una discussione con il primo cittadino, Clemente Mastella.
“Non pretendiamo magie dall’amministrazione – ha aggiunto Galdiero –, ma una riflessione condivisa sulle problematiche che la dichiarazione di dissesto implica per tutte le categorie di lavoratori. Ben venga l’attenzione per l’aspetto estetico e per le feste di piazza, ma ora bisogna fare i conti con i problemi veri della città”.
Amts, mensa scolastica, vicenda Asia, sicurezza nelle scuole, dipendenti comunali e servizi sociali. Sono solo alcuni dei temi che le diverse categorie della Cgil attendono di discutere con Mastella. “L’atteggiamento di sufficienza nei confronti della nostra organizzazione – hanno spiegato all’unisono tutti i dirigenti – non è più tollerabile. La scelta di dichiarare il default è stata la strada più breve per chiudere i conti con il passato. Però, i problemi non si cancellano e bisogna affrontarli.
Se dopo la manifestazione non ci sarà un incontro – hanno concluso dalla Cgil –, siamo pronti a mettere in campo azioni di protesta più dure per tutelare il diritto dei lavoratori e dei cittadini”.