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Retribuzioni e diritti, i vigili del fuoco sanniti protestano in Prefettura
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“Siamo qui per chiedere al Prefetto e al Governo l’equiparazione alle altre forze di Polizia ad inquadramento civile sia a livello pensionistico che retributivo”. E’ questa una delle motivazioni che ha spinto il Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, a scendere in piazza per chiedere a gran voce un equiparazione salariale tra i diversi Corpi di Stato.
Il segretario provinciale, Christian Francesca, ha voluto sottolineare, attraverso un’azione di protesta portata avanti questa mattina davanti al Palazzo del Governo, la differenza economica in merito al trattamento salariale dei pompieri rispetto agli altri dipartimenti ministeriali. “Si tratta di circa 300 euro al mese percepiti in meno rispetto agli uomini appartenenti ad altri Corpi di Stato”.
Non è questo l’unico motivo che ha portato il Conapo in piazza. Il disappunto, infatti, nasce anche dall’assenza di un riconoscimento pensionistico per i servizi operativi a fronte di un analogo, a volte superiore, rischio lavorativo rispetto ad altre forze dell’ordine.
“La carenza di personale – ha concluso il segretario – va sommata all’età media, che si aggira intorno ai 48 anni. Queste problematiche creano scontento in caserma e il nostro corpo non merita un simile abbandono da parte della politica. I cittadini ci amano e meritiamo rispetto”.
Le dichiarazioni nel servizio video