Provincia di Benevento
Palatedeschi, al via i lavori di adeguamento della struttura: dalla Provincia interventi per 500mila euro
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GUARDA VIDEO Entro giugno il “Palatedeschi” di Benevento tornerà al suo antico splendore. In questi giorni, infatti, prenderanno il via i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del palazzetto di via Santa Colomba.
A stabilirlo è stata la Provincia di Benevento che ha aggiudicato definitivamente l’appalto alla ditta Intorcia Costruzioni srl. Si tratta di un intervento di 500mila euro che riguarderà la riqualificazione dell’impiantistica antincendio, del condizionamento e dell’impianto elettrico e la revisione della copertura e delle lamiere della struttura.
Un intervento attesissimo dalle diverse società sportive che usufruiscono del palazzetto per disputare i campionati e per gli allenamenti. Il Palatedeschi, infatti, ospita squadre e settori giovali di calcio a 5, pallamano, pesistica e scherma.
Come si ricorderà, nell’ottobre del 2014, il numero della capienza per la partite fu ridotto a 99 persone, comprensive di atleti e dirigenti: in pratica c’è l’obbligo dell’assenza di pubblico. Con la riqualificazione, però, tutto dovrebbe tornare alla normalità.
L’obiettivo è quello di completare tutti gli interventi entro giugno, in modo da garantire la ripresa dai campionati senza limitazioni. Il crono programma prevede che l’esecuzione dei lavori avvenga in 105 giorni naturali e consecutivi dall’avvio. Si inizierà immediatamente con l’adeguamento dell’impianto elettrico e successivamente si proseguirà con gli altri interventi.
Le squadre, assicurano dalla Rocca, potranno tranquillamente proseguire con la loro attività quotidiana senza interruzioni.
Una novità, però, che non riguarda solo l’ambiente sportivo. Il Palatedeschi, infatti, è stato per molto tempo uno dei principali palcoscenici cittadini per eventi e concerti: negli anni passati si sono alternati i live dei Litfiba, di Gianna Nannini, di Max Pezzali, di Gino Paoli e lo show di Giorgio Panariello per Rai1.
L’auspicio, dunque, è che la struttura possa tornare ad essere anche un luogo di cultura e aggregazione per tutta la provincia di Benevento.