CULTURA
Coraggio, guerra e civiltà: a Benevento la lectio magistralis dell’intellettuale Remo Bodei
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GUARDA VIDEO Coraggio, orrore e pietà in guerra. Da questi tre concetti ha preso vita la lectio magistralis del docente universitario Remo Bodei, ospite del Festival filosofico del Sannio.
L’evento, promosso dall’associazione “Stregati da Sophia e in programma questo pomeriggio al Teatro Massimo di Benevento, ha visto una grande affluenza di studenti conquistati dai racconti bellici che hanno accompagnato il genere umano nel corso della sua evoluzione.
Si è trattato, infatti, di un viaggio millenario attraverso i secoli passati: da quando l’uomo, avendo sviluppato le tecniche agricole e avendo di conseguenza scoperto il valore economico della terra, ha cominciato a costruire le prime armi a distanza per difenderla; fino ad arrivare agli scontri, temporalmente più contemporanei, come le guerre mondiali e quella dei Balcani.
“La guerra è sempre esistita – ha commentato Remo Bodei, professore di Filosofia all’Università della California -. Solo la nascita della civiltà è stata in grado di porre un freno all’aggressività’ insista nell’uomo”.
Nel corso dell’incontro, Bodei ha analizzato anche gli aspetti che rendono la guerra un momento orribile e cruento: tante le strategie per affamare e assetare i nemici pur di sottometterli, ma anche i numerosi soprusi inflitti alle donne, costrette a diventare un oggetto del divertimento per i nuovi padroni. A questo discorso, l’accademico ha contrapposto un momento romantico, caratterizzato da una forte sensibilità, riscontrabile nei vincitori, verso le vite spezzate dei vinti.
Le dichiarazioni nel servizio video