CRONACA
Rapine ad Apollosa e Airola, vertice in Prefettura: maggiori controlli e campagne informative per i cittadini
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Intensificare i servizi di controllo del territorio e sensibilizzare i cittadini sanniti attraverso campagne di comunicazione per informarli sulla possibilità di attivare un collegamento diretto e gratuito con le centrali operative delle forze dell’ordine. In modo tale da rendere più efficaci i sistemi di difesa passiva installati nelle abitazioni private.
Questi i risultati della riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, riunitosi questa mattina in Prefettura, a Benevento, per discutere delle recenti rapine ad Airola e ad Apollosa, che hanno avuto come vittime un professionista e l’ex senatore Mino Izzo. Al vertice hanno partecipato alla seduta il Questore, il Comandante Provinciale Carabinieri, il Comandante Provinciale Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ed i sindaci dei Comuni interessati.
I primi cittadini sanniti, pur dando atto della costante attività di vigilanza svolta dai militari delle competenti stazioni dei Carabinieri, hanno evidenziato che gli episodi hanno tuttavia destato particolare allarme nella cittadinanza rappresentando che, ai fini di prevenzione e contrasto dei reati predatori, le ridotte risorse del bilancio comunale non consentono di implementare ulteriormente i sistemi di videosorveglianza in altri punti strategici dei territori.
Al riguardo il comandante provinciale dei Carabinieri ha riferito di aver già disposto un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio e il questore Borrelli, a sua volta, ha assicurato il concorso delle pattuglie della Polizia di Stato nei servizi dedicati che sarà garantito anche attraverso l’impiego di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimini “Campania”.
Il prefetto Galeone, considerato che le attività programmate risultano adeguate e rispondenti allo scopo di garantire una migliore percezione dei livelli di sicurezza urbana, ha esortato i sindaci a sensibilizzare la popolazione, nell’ottica della valorizzazione del principio di sicurezza partecipata, sulla necessità che ogni episodio sia sempre tempestivamente denunciato alle forze dell’ordine al fine di consentire di disporre di una adeguata mappatura dei reati, anche solo tentati o di ridotte conseguenze patrimoniali, e sulla opportunità che, specie nelle abitazioni isolate e conseguentemente più esposte, siano installate idonee misure di difesa passiva a tutela non solo dei beni ma soprattutto dell’incolumità delle persone.
A tale ultimo riguardo è stata valutata favorevolmente la promozione di apposite campagne di comunicazione per informare i cittadini sulla possibilità di attivare un collegamento diretto e gratuito con le centrali operative delle Forze dell’Ordine, per rendere più efficaci i sistemi di difesa passiva installati nelle abitazioni private.