Sindacati
Vertenza Samte, dipendenti e sindacati manifestano alla Rocca. Ricci: “Attendiamo la nuova legge”
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GUARDA VIDEO Stipendi arretrati e incertezze per il futuro. Sono queste le motivazioni alla base della protesta dei lavoratori della Samte. Questa mattina, infatti, i dipendenti del comparto rifiuti hanno manifestato di fronte la sede della Provincia di Benevento insieme ai rappresentanti delle sigle sindacali.
Il malcontento, dunque, riguardava la mancata corresponsione degli stipendi da parte della società partecipata che gestisce presso lo Stir di Casalduni una parte del ciclo di trattamento rifiuti sul territorio sannita. Inoltre, c’è la preoccupazione per la mancanza di certezze in merito al futuro dell’azienda.
La vicenda, infatti, va inquadrata nella revisione degli assetti istituzionali, delle competenze gestionali degli Enti locali e della nuova legge regionale in materia di rifiuti.
Una delegazione ha incontrato il presidente della Rocca, Claudio Ricci, che ha confermato il lavoro fatto per redigere la nuova normativa. “In sede di Conferenza tra Regione Campania e Province – ha spiegato Ricci- si sta discutendo, in vista di una nuova legge da approvare entro il 31 ottobre, di una serie di problematiche tra le quali il riassetto delle competenze in materia di rifiuti. La Regione Campania – ha aggiunto – vuole rivedere la legge che istituisce gli Ambiti territoriali ottimali. Dunque in questa fase il quadro normativo risulta essere ancora poco definito”.
Sul tavolo della discussione anche la possibilità di accogliere nello Stir i rifiuti provenienti da altre regioni. Si tratterebbe di un modo per far giungere nelle casse della società nuove entrate che potrebbero permettere il pagamento delle mensilità arretrate.
Ricci, inoltre, ha affermato anche che porrà in essere ogni sforzo affinché siano approvati i progetti in corso per ampliare le capacità operative dello Stir (produzione di compost e riconversione dell’impianto oltre il trattamento dell’indifferenziata), come richiesto dai rappresentanti delle sigle sindacali. Infine, Ricci ha contestato l’operato di molti sindaci che hanno opposto ricorso alla delibera provinciale in materia di tariffe di conferimento rifiuti alla Stir.
“I primi cittadini – ha concluso il numero uno della Rocca – siedono nell’Assemblea dei Sindaci della Provincia: quindi votano contro se stessi. Inoltre, se tutti i Comuni pagassero, anche con le tariffe vecchie alla Samte il dovuto per i servizi offerti, la società non si troverebbe con un pesante sbilancio e non avrebbe crisi di liquidità. Quindi, il sindacato e i lavoratori dovrebbero far presente ai sindaci che non pagando la Samte stanno mettendo in forse il futuro di molte famiglie”.