ECONOMIA
Parte dagli allevamenti del Fortore la sperimentazione per la nuova conservazione dei prodotti lattiero caseari
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GUARDA VIDEO Aumentare la competitività delle imprese del settore caseario, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni, in particolare con iniziative tese allo sviluppo di nuovi prodotti lattiero caseari, come il formaggio fresco spalmabile. Questo l’obiettivo di F.F.R.E.S.C.O., il progetto finanziato con i fondi del Psr 2007/13 della Regione Campania, che a breve presenterà i suoi risultati sperimentali con un convegno alla Camera di Commercio di Benevento.
L’I.R.Fo.M. come ente di ricerca, tre aziende del Fortore come produttori locali, una società di distribuzione e un caseificio della Valle Caudina e il gioco è fatto: partners, unici non sanniti, il Cnr-Isa di Avellino e l’Università degli Studi di Salerno.
La sperimentazione non ha riguardato la sola innovazione della produzione, ma soprattutto l’uso di nuove metodologie in grado di assicurare una prolungata e idonea conservazione del prodotto fresco spalmabile ottenuto da latte di allevamenti presenti a Molinara, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti. Se da una parte si è preso in considerazione un sistema di conservazione che integra le basse temperature con umidità ed atmosfera controllata, senza impegno di gas aggiuntivi; dall’altro lato si è pensato ad un sistema di packaging che prevede l’uso di matrici polimeriche food grade e safe grade, contenenti estratti vegetali, ottenuti da piante officinali presenti sul territorio campano e utilizzati come conservanti naturali.
Attraverso l’innovazione del metodo e la stretta sinergia di intenti tra produttori primari, trasformatori ed enti di ricerca, si sono raggiunti ottimi risultati circa il miglioramento qualitativo, nutrizionale e salutistico di alcune produzioni del comparto lattiero caseario regionale, senza intaccarne le caratteristiche di tipicità, ma al contrario salvaguardando le antiche tradizioni rurali del territorio ed arricchendo la tipologia di produzione di un ulteriore valore aggiunto.