Medio Calore
Emergenza idrica a Ceppaloni, il sindaco attacca Alto Calore e prefetto: “Totale disinteresse per i nostri disagi”
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“E’ semplicemente frustante dover constatare la completa inerzia ed assenza mostrata dagli Organismi ed Istituzioni competenti rispetto alle numerose e ravvicinate sollecitazioni relative ad una problematica così grave e diffusa quale è quella idrica”. A denunciarlo in una nota è il sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo.
“Il Comune, che mi onoro di rappresentare e tanti altri dell’intera fiducia, da oltre un mese rappresentano alla Società Alto Calore e da ultimo al Prefetto di Benevento, i gravi disagi anche di natura igienico-sanitaria, che sta arrecando la mancanza di erogazione idrica per intere giornate. Istanza puntualmente disattesa, o meglio del tutto snobbata dalla Società Alto Calore, tant’è che il sottoscritto in qualità anche di Consigliere Provinciale, e a nome dei colleghi Sindaci dei Comuni limitrofi, ha richiesto un incontro urgente con il Prefetto.
Quest’ultimo, a distanza di otto giorni dalla nostra richiesta, – prosegue il primo cittadino – ha mostrato totale disinteresse ad una problematica di tale importanza, lasciando il sottoscritto e tanti altri colleghi, soli ad affrontare una emergenza di tale importanza.
Lo scorso 30 luglio, la Giunta comunale di Ceppaloni ha adottato un atto di indirizzo propedeutico alla fuoriuscita del medesimo dalla Società Alto Calore, non solo a causa della insufficiente erogazione idrica, ma anche per la incapacità gestionale mostrata in questa emergenza.
Contestualmente è stato conferito mandato ad alcune figure professionali competenti del settore, affinchè si effettuino sopralluoghi sul territorio finalizzati al rinvenimento di sorgenti in grado di far fronte al fabbisogno idrico della nostra collettività.
L’Amministrazione che mi onoro di rappresentare, – conclude Cataudo – non avrà remore di rivolgere la propria istanza, se necessario, con toni non rigorosamente istituzionali, agli organi governativi “non periferici”, stante il totale disinteresse di questi ultimi nella nostra provincia”.