AMBIENTE
Gal Taburno e ‘green jobs’, ecco la guida per le aziende sui nuovi esperti in agroalimentare e turismo
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Una guida che metta in evidenza le nuove possibilità di lavoro legate alla ‘green economy’. Creando nuove figure professionali che comprendano meglio le esigenze delle aziende del territorio, con un occhio di riguardo all’aspetto ambientale e all’ecosostenibilità.
E’ questo il progetto innovativo messo in campo dal Gal Taburno: questa mattina i risultati per avere un quadro preciso e puntuale sulle competenze che nei prossimi anni, con la nuova programmazione europea 2014/2020, saranno utili ed essenziali ad un territorio rurale come quello del Taburno e del Sannio in genere.
Quaranta aziende, selezionate tutte nell’area del Taburno, che rispondendo ad un questionario di 29 domande hanno tracciato l’identikit degli esperti necessari per i tre settori di interesse dello studio: agroalimentare, artigianato di pregio e ricettività turistica.
Un dossier, dunque, che nasce in un territorio in cui il settore primario è quello più sviluppato e che vuole essere utile non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai giovani laureati che hanno intenzione di intraprendere una carriera ecosostenibile. Non solo: è un progetto che vuole sviluppare, rafforzare, valorizzare e promuovere un territorio rurale inteso non come una zona geografica della Campania, ma anche come volano di sviluppo per aziende e comuni presenti.