POLITICA
Regionali, Pedicini (M5S): “Con i futuri consiglieri una struttura ad hoc per gestire e intercettare i fondi UE”
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“Dei 15 miliardi di euro circa che l’Italia cede all’Europa, noi ne sfruttiamo sola la metà e spesso in maniera non adeguata ai parametri europei. Per questo stiamo lavorando per creare una connessione forte con gli attuali e i futuri consiglieri regionali per controllare che i fondi europei indiretti vengano intercettati al meglio e gestiti in maniera appropriata.” Lo ha detto l’eurodeputato del M5S, Piernicola Pedicini, ospite oggi negli studi di Ntr24.
Nel corso dell’intervista il portavoce dei grillini al Parlamento europeo, originario di Foglianise eletto nel 2014 con circa 36 mila voti nel Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta, si è soffermato anche sulla vicenda della mensa scolastica beneventana evidenziando “una connessione strettissima tra la mala politica, la gestione dei voti di scambio e le gare d’appalto, contro cui sia livello locale che europeo il Movimento Cinquestelle intende combattere.”
Membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, Pedicini ha tracciato anche un bilancio provvisorio del suo primo anno di attività al Parlamento europeo, annunciando che “tra le tante iniziative definite nella commissione di cui è parte, la scorsa settimana è stata votata la strategia europea sulla prevenzione dai danni dell’alcol e sul controllo degli interessi economici che girano intorno a questa tematica.”
Pedicini si sta battendo molto in questi mesi, facendo interrogazioni anche insieme ad altri eurodeputati, sulla questione dell’interramento dei rifiuti nel Sannio e sul futuro del Parco del Camposauro con la relativa gestione dei fondi europei e in vista delle regionali per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania, il grillino eurodeputato sostiene che il Movimento Cinquestelle può fare la differenza anche nella creazione di un rinnovato rapprto tra Regioni ed Europa: “Stiamo mettendo in campo una forza nuova di persone pulite che potranno controllare che i fondi europei vengano utilizzati bene e spesi al meglio”. Condizioni, queste, fondamentali secondo Pedicini per agevolare la creazione di nuova occupazione.
L’intervista integrale nel servizio video