Comune di Benevento
Il Comune di Benevento cerca un nuovo Energy manager: pubblicato il bando
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Il Comune di Benevento cerca un Energy manager per il triennio 2015-2018. Sull’albo pretorio dell’Ente, infatti, stato pubblicato un avviso pubblico, a firma del dirigente del settore Territorio e Ambiente, per conferire l’incarico professionale di Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia di Palazzo Mosti.
L’amministrazione comunale ha intenzione di proseguire l’esperienza iniziata per la prima volta nel 2011 quando l’archietto sannita Attilio Renzulli fu designato come primo Energy manager della storia cittadina.
Tra i compiti che saranno affidati al nuovo dirigente ci sono l’analisi dei consumi propri dell’Ente attraverso il complesso del patrimonio immobiliare, dei mezzi e dei servizi forniti al territorio comunale; l’individuazione delle azioni, degli interventi, delle procedure e di quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, la predisposizione dei bilanci energetici, ma anche ottimizzare l’uso dell’energia, diminuendone parimenti i costi nonché l’impatto ambientale.
L’esigenza di conferire l’incarico – si legge nel documento – deriva dalla necessità di raggiungere l’obiettivo, che l’Amministrazione Comunale ritiene di importanza strategica, di attuazione di un piano di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed alternative, di ammodernamento degli impianti con economizzazione della spesa, impiego di energia verde. Tali attività comportano lo svolgimento di compiti che richiedono conoscenze specifiche ed esperienze professionali consolidate in materia, non possedute dal personale dipendente dell’Amministrazione Comunale.
I concorrenti che sono interessati alla posizione dovranno far pervenire le loro candidature entro il prossimo due marzo. La procedura di selezione sarà suddivisa in due fasi. La prima fase comprende una selezione dei requisiti professionali che terrà conto del titolo di studio e dell’esperienza formativa acquista. I primi cinque candidati che avranno ottenuto il maggior punteggio in graduatoria, verranno ammessi alla seconda fase consistente nell’apertura dell’offerta economica e nell’attribuzione dell’ulteriore punteggio. Saranno attributi, infatti, il massimo dei punti al concorrente che avrà offerto il corrispettivo annuale più basso, la base d’asta è 20mila euro lordi all’anno.
Un cambio di rotta rispetto al precedente bando quando l’amministrazione affidò l’incarico – per 20mila euro senza ribassi – suscitando non poche polemiche tra cittadini e consiglieri. Numerosi, infatti, furono gli interventi per contestare sia l’istituzione della figura professionale, ritenuta poco utile, che del suo costo per i cittadini considerando che l’energy manager fu designato poco dopo l’approvazione del bilancio “lacrime e sengue”.