CRONACA
Omicidio a Morcone, chiesa gremita per l’ultimo saluto ad Aurora. Don Gagliarde: “Ricordatela sorridente”
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Un comune intero si è fermato, questo pomeriggio, per salutare Aurora Marino, la 51enne di Morcone uccisa con oltre trenta coltellate lo scorso 13 gennaio. Moltissimi sono stati gli amici, i parenti e conoscenti che hanno voluto assistere al rito funebre, celebrato da don Nicola Gagliarde, nella chiesa di San Marco Evangelista.
Nemmeno la pioggia battente è riuscita ad allontanare le persone che si erano radunate per le strade e il sagrato della parrocchia, già piena mezz’ora prima dell’inizio della funzione.
Una cerimonia semplice, come era lo era anche Aurora: assicuratrice impegnata nel sociale con la sua associazione “Pantera”. E proprio dalla vicinanza alle persone più svantaggiate che il parroco del centro sannita ha voluto partire per tracciare il ricordo della donna. “Anche se è un momento difficile – ha detto il sacerdote nella sua omelia – dobbiamo ricordarla esattamente come era: solare e sempre sorridente”.
Dal sorriso della vittima ai tragici momenti che la comunità di Morcone ha vissuto durante la scoperta del delitto. “L’efferatezza di questo crimine – ha aggiunto don Nicola Gagliarde – ci deve far capire quanto sia importante il concetto di comunità. Dobbiamo – ha sottolineato dall’altare – difenderci l’uno con l’altro essere attenti ai bisogni di chi ci è vicino, proprio come la nostra cara Aurora, e lasciare che la giustizia faccia il suo corso collaborando con le forze dell’ordine”.
Al termine del rito, un lungo applauso ha salutato per l’ultima volta la 51enne. Poi il corteo guidato dal simbolo dell’associazione “Pantera” si è dipanato tra i caratteristici vicoli: l’ultima passeggiata di Aurora tra le vie della sua amata cittadina.