POLITICA
Regionali, l’augurio di Del Basso De Caro per il 2015: “Bisogna vincere, ma non si facciano le primarie”
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Primarie del partito democratico fissate per il primo febbraio: risale a qualche giorno fa la notizia che riporta l’ennesimo slittamento dell’elezione all’interno del Pd del candidato a presidente della Regione Campania, che andrà al voto per il rinnovo il prossimo maggio, forse il 17, data da definire al livello nazionale nella giornata di mercoledì.
Due nodi cruciali per il partito che si sta orientando a diventare il cosiddetto partito della Nazione, come ha ricordato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, Umberto del Basso De Caro, che ha presenziato al brindisi per il nuovo anno svoltosi presso la sede della federazione provinciale di Benevento, augurando per il 2015, tra le altre cose, “una maggiore capacità da parte della classe dirigente e politica di stimolare una maggiore partecipazione popolare ma sopratutto che le primarie non si svolgano in funzione della ricerca di un nome condiviso che sia sintesi e rappresentativo in Regione”.
Non mostra preferenza il sottosegretario Del Basso De Caro, ribadendo che “il nome deve essere concertato dalla dirigenza nazionale e regionale e può essere anche uno dei due già candidati”, ovvero Cozzolino e De Luca, ma non nasconde perplessità sul sindaco di Salerno dichiarando che “non mi pare che sia espressione di sintesi”.
La prossima scadenza delle regionali, secondo Del Basso De Caro, deve essere un’occasione per il partito che nel 2014 ha ottenuto forti risultati, come ha ricordato anche il segretario provinciale Mino Mortaruolo, a partire dalla nomina a sottosegretario dello stesso De Caro, ai forti consensi a livello amministrativo che ha portato alla guida di molti comuni superiori ai 5mila abitanti e della provincia stessa, da parte di diversi rappresentanti del Pd e ha portato in Parlamento europeo ben 4 rappresentanti.
“Ci manca solo la Regione – ha ribadito Del Basso De Caro – dove dobbiamo cominciare a pensare alle aree interne in termini di area vasta, se vogliamo uscire dai localismi e ottenere effetti rilevanti sullo sviluppo economico e sociale che deve guardare soprattutto alla popolazione giovanile”.
Nell’annunciare che, in vista della nuova programmazione a fine gennaio dei fondi regionali di sviluppo e di coesione “è necessario organizzare investimenti di infrastrutture materiali e immateriali che garantirebbero al Sannio un flusso decennale di denaro”, ribadisce le opere normate dallo Sblocca Italia nel 2014 che vedranno vita nel 2015: “La Na-Ba, la Fortorina e la Telesina e auspica provvedimenti anche su un pezzo della Benevento-Caserta”. “Approvato dal ministero dell’Ambiente – ha detto – anche il completamento dell’invaso di Campolattaro e si attende il 9 febbraio per l’ok definitivo sulla logistica”.
Le dichiarazioni nel servizio video.