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Benevento, da un anno vive sotto la casa di San Gennaro: “Cerco un’occasione per far ripartire la mia vita”
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Dei cartoni appoggiati ad una porta sbarrata, due piumoni per ripararsi dal freddo e delle buste. Oggetti comuni, di poca importanza per i più, ma che in questo caso rappresentano tutto quello che un uomo ha. Inizia da qui la storia di uno dei tanti clochard di Benevento, che da quasi un anno vive, dorme e mangia sotto la casa di San Gennaro, a due passi dal Duomo del capoluogo.
Ntr24 ha voluto raccontarvi la sua storia: una vicenda fatta di ritardi burocratici, di incomprensioni e voglia di riscatto. Gennaro, lo chiameremo così in onore del santo che veglia su di lui tutte le notti, lo abbiamo incontrato poco prima dell’ora di pranzo, in mano ha una busta della Caritas con il cibo per lui ed una scatoletta di tonno che divide con un gatto randagio che gli tiene compagnia, e ci mostra come vive.
Faceva l’imbianchino, “ho sempre lavorato – ha raccontato – e continuo a farlo quando posso per racimolare un po’ di soldi”. Poi una serie di vicissitudini familiari, i problemi che si accumulano e si è ritrovato di colpo senza amici, famiglia, lavoro e una casa.
Rialzarsi, questo il sogno di Gennaro. Per farlo da mesi chiede alle istituzioni un sussidio per poter affittare una casa: “Non voglio andare nei centri comunali perché quella non è vita, è assistenza. Io voglio solo poter tornare a lavorare e guadagnarmi da vivere, ma ho bisogno di un punto di partenza”.
Stanotte, intanto, Gennaro tornerà a dormire per strada affidandosi all’omonimo santo in attesa che la sua vita possa finalmente ripartire. Tra tanta amarezza, però, c’è l’affetto dei residenti e dei commercianti del quartiere che quotidianamente fanno qualcosa per lui. “Un caffè, una coperta e a volte anche una parola – ci ha raccontato – bastano per farmi andare avanti”.