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San Giorgio la Molara, la decima Mostra Bovina di Razza Marchigiana
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Ritorna a San Giorgio la Molara la tradizionale Mostra Bovina di Razza Marchigiana. 16 le aziende partecipanti, la maggior parte del paese fortorino; circa 120 i capi in esposizione; 2 le sezioni suddivise in 7 categorie per i maschi e 9 per le femmine: sono i numeri di una decima edizione che ha rimarcato l’elevata qualità degli allevamenti e dei capi presenti alla mostra. A confermare la crescita qualitativa, Matteo Ridolfi, coordinatore del corpo esperti di razza dell’ANABIC, e anche quest’anno giudice di gara.
Controlli rigorosi e investimenti sulle aziende zootecniche hanno consentito negli anni agli allevatori di San Giorgio la Molara di diventare un punto di riferimento per la produzione di vitelli di razza marchigiana non solo nella provincia di Benevento.
Del resto gli allevatori di S.Giorgio la Molara sono gli unici nel territorio sannita ad aver ottenuto il riconoscimento I.G.P. per le loro produzioni seguendo un rigido disciplinare dettato dal “Consorzio Tutela Vitellone Bianco Dell’Appennino Centrale”, che impone, tra l’altro, l’obbligo di utilizzare foraggi selezionati del territorio e di macellare solo in mattatoi che rispettano il disciplinare I.G.P., e diventando così un punto di riferimento nella produzione di vitelli di razza marchigiana con circa 3.500 capi allevati, oltre la metà dell’intera produzione sannita.
“Il bovino di razza marchigiana dell’Alto Sannio” è stato infine il tema centrale del convegno di sabato pomeriggio, che ha visto la presenza del dott. Donato Matassino, professore ordinario presso l’Università Federico II di Napoli e l’Università del Sannio di Benevento, e dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Daniela Nugnes.