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Gli abitanti di San Chirico si appellano al Prefetto: “Smantellare il vecchio elettrodotto e tutelare la salute”
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Mantenere la promessa di dismettere il vecchio elettrodotto e tutelare la salute dai campi elettromagnetici. Queste in sintesi le richieste degli abitanti di contrada San Chirico, territorio di Benevento al confine con il comune di Pietrelcina, che questa mattina si sono ritrovati davanti al Palazzo del Governo per chiedere un incontro con il Prefetto. I residenti della zona negli scorsi giorni avevano già presentato un esposto denuncia in cui si ricordava come lo smantellamento della vecchia linea era una condizione per poter attivare il nuovo tracciato. Ma, ci spiegano, non solo non è stata dismessa la vecchia linea, anzi è stata potenziata.
La paura principale dei residenti della contrada è per la salute. Si teme infatti che la contemporanea messa in esercizio del nuovo elettrodotto e il funzionamento ancora del vecchio, potrebbe in teoria far raddoppiare l’inquinamento elettromagnetico nell’area a Nord di Benevento. E per dimostrare come le loro preoccupazioni siano fondate ci mostrano anche i tabulati della Analisi di impatto elettromagnetico, realizzate da loro privatamente, e che supererebbero i limiti di legge e i dati delle analisi effettuate dell’Arpac.
Alcune delle donne presenti davanti alla Prefettura ci confidano la loro paura per i danni che i campi elettromagnetici potrebbero provocare o avrebbero già provocato, visto che in quella zona, ci spiegano, si sono registrate alcune per morti per tumore. Emblematica poi è la situazione di una famiglia, la cui abitazione è di fatto circondata da due elettrodotti.
Gli abitanti di San Chirico vogliono far conoscere al Prefetto queste realtà, affinchè possa attivarsi con le altre istituzioni e con la Terna, e controllare che tutti i lavori e le decisioni prese siano conformi alla legge. Inoltre, e su questo i cittadini non transigono, vogliono conoscere la data certa dello smantellamento del vecchio elettrodotto.