Tammaro
Il Sannio tra uso rurale e anarchia: a Santa Croce del Sannio Coldiretti e istituzioni incontrano il territorio
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Una gestione condivisa e razionale del territorio sannita. Sono queste le principali richieste, dei sindaci dell’area del Tammaro e della Coldiretti di Benevento, emerse dall’incontro “Il territorio del Sannio tra uso rurale ed anarchia”, promosso dall’amministrazione comunale di Santa Croce del Sannio.
Alla base del convegno c’è la volontà dei comuni di avere un rapporto concreto con la Regione Campania in materia di politiche energetiche. “La Regione – ha commentato il primo cittadino di Santa Croce del Sannio, Antonio Di Maria – non ha un piano energetico. Chi è chiamato ad amministrare i territori si trova di fronte la totale assenza di programmazione”.
Presenti per discutere della questione i consiglieri regionali Giulia Abbate, Luca Colasanto e Sandra Lonardo. Ai tre esponenti politici sanniti è stato consegnato un documento, firmato dai sindaci del distretto del Tammaro, con le richieste in merito ad una gestione condivisa del territorio. “Le aree interne – ha aggiunto Di Maria – devono essere considerate per quello che realmente sono: una risorsa”.
Il Sannio, dunque, è una patrimonio da valorizzare, partendo dalla vocazione agricola del territorio. “La nostra battaglia – ha dichiarato il direttore di Coldiretti Benevento, Giuseppe Brillante – è in difesa di tutte le aziende. Per ottenere dei prodotti di qualità – ha concluso Brillante – non solo bisogna avere degli standard produttivi elevatissimi, ma anche le aree, dove le attività hanno sede, devono essere tutelate”.