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Consorzi rifiuti. Vinta la causa con l’Asia, i 3 lavoratori incontrano il sindaco Pepe: “Chiusa una vertenza storica”
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“Il Tribunale accoglie il reclamo e, in riforma dell’ordinanza impugnata, condanna l’ASIA all’assunzione dei reclamanti con le mansioni precedentemente ricoperte”. Questa la sentenza – dello scorso 14 febbraio – con la quale la Sezione Lavoro del Palazzo di Giustizia sannita ha accolto integralmente le tesi difensive sostenute dall’avvocato Carmen Gerarda Vetrone e ha condannato l’Asia Spa all’assunzione di tre lavoratori dell’ex Consorzio rifiuti Bn1.
Si tratta di Vincenzo Ulano, Antonio De Ianni e Alberto Signoriello. Dopo tre anni e mezzo di battaglie, giunge ad una soluzione l’intricata vicenda dei lavoratori degli ex Consorzi rifiuti della provincia di Benevento. Stamattina i tre, insieme a Pierino Mancini, hanno incontrato il primo cittadino, Fausto Pepe, per discutere del reintegro sul posto di lavoro.
“Questa sentenza – ha spiegato Mancini – dimostra che le battaglie, le occupazioni e le lotte degli ultimi anni sono state inutili. Bastava – ha aggiunto il portavoce dei lavoratori – seguire le norme imposte dalla legge, soprattutto, quella che prevede il passaggio di cantiere nel caso della scomparsa dell’azione dei Consorzi”.
I lavoratori, inoltre, non risparmiano stoccate ai sindacati: “Sono colpevoli – ha aggiunto Mancini – di aver creato spaccature interne e di non aver tutelato gli interessi dei lavoratori”.
Positivo il giudizio sulla vicenda del sindaco di Benevento Fausto Pepe: “Si è chiusa una vertenza storica – ha commentato il primo cittadino -, è un bel segnale. Nel prossimo consiglio d’amministrazione della partecipata – ha concluso – parleremo delle assunzioni”.