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Puzza e degrado al cantiere del Museo del Duomo. La denuncia dei commercianti: “Qualcuno risolva la questione”
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Un odore nauseabondo con cui siamo costretti a convivere. E’ la denuncia di alcuni commercianti, che hanno i loro negozi nei pressi del Museo del Duomo di corso Garibaldi, a Benevento. La puzza – hanno spiegato gli esercenti – proviene dal cantiere in costruzione e si sente soprattutto quando ci sono i nubifragi.
Con le nostre telecamere abbiamo voluto testimoniare il degrado che regna all’interno del cantiere dell’edificio a due passi dalla cattedrale cittadina. Il cattivo odore è generato dagli acquitrini che si formano al primo e secondo piano della struttura.
Come mostrano le nostre immagini, l’edificio in cemento è aperto sui lati e si riempe facilmente di acqua durante i temporali. A questo si aggiunge la vegetazione che cresce senza controllo.
Il Comune – con una delibera di Giunta del 28 marzo 2013 – aveva stabilito di realizzare una variante al progetto originale, che stabiliva la “sostituzione delle opere già previste con altre in grado di garantire la migliore protezione dei lavori già eseguiti”. La decisione era dovuta all’impossibilità di concludere il progetto originale a causa dell’assenza dei fondi per completare il secondo lotto.
“I lavori relativi al primo lotto volgono al termine – spiegavano da Palazzo Mosti –, ma non è ancora pronto il finanziamento per l’appalto del secondo. In conseguenza – proseguiva l’atto – atteso che la seconda tranche di finanziamenti non è presente, né prevista in tempi brevi, si palesa la necessità di eseguire lavorazioni, che tengano conto di preservare le opere realizzate fin’ora, nonché garantire la fruizione di quelle già esistenti”.
Decisioni che per ora restano solo un progetto sulla carta, mentre i commercianti chiedono un aiuto concreto per loro attività.