Provincia di Benevento
Riordino Enti Locali, la Società Geografica Italiana propone quattro macro aree con al massimo 36 istituzioni
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Trentuno o trentasei entità, da definire ancora in termini nominali, che andrebbero a sostituire le province e le regioni, prevedendo di ridurre il territorio italiano a quattro grandi macro aree che facciano da intermediarie con lo stato centrale e in cui andrebbe ridisegnato l’assetto delle città metropolitane: è questa la proposta che la Società Geografica Italiana sottopone all’attenzione della politica e della società civile emersa da una ricerca dal titolo “Riordino dell’assetto amministrativo italiano”, presentata oggi presso la sala “Virgineo” del Museo del Sannio a Benevento, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente dell’istituto Filippo Bencardino e del commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile.
Secondo gli studiosi la nuova delimitazione amministrativa, che sicuramente non potrà essere attuata in questo momento storico caratterizzato da forte instabilità e inefficienza della classe politica, dovrà legittimarsi integrando la dimensione globale dei processi economici e il radicamento territoriale delle identità.
“La proposta della società è premessa comunque del rapporto annuale dell’istituto geografico – ha detto Bencardino, che ha spiegato l’importanza della ricerca in questo momento storico in cui si parla solo in termini di spending review di abolizione delle province”.
“E’ una proposta secondo il Commissario straordinario della Provincia di Benevento, Cimitile, che oggi può fare solo scuola ma è necessario soprattutto ripensare ai ruoli e alle funzioni dei diversi enti territoriali, contesatndo la presenza di quelli per natura provvisori ma che sono poi diventati permanenti”.