Salute
Il reparto di Neurochirurgia del “Rummo” eccellenza sanitaria della Campania. Realizzati 650 interventi l’anno
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Seicentocinquanta interventi l’anno su patologie cranio-encefaliche, due sale operatorie all’avanguardia e percentuali di mortalità bassissime, in linea con i dati nord-europei e americani.
Sono i numeri del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale “Rummo” di Benevento, diretto dal dottore Giuseppe Catapano, che fanno del nosocomio sannita uno dei centri migliori della Campania e non solo.
“Al di là delle statistiche – ha spiegato il primario ai microfoni di Ntr24 – fondamentale è la stretta collaborazione con i reparti di Neurorianimazione e di Neuroradiologia”. Un reciproco contributo concepito all’insegna della multidisciplinarietà.
Il lavoro dell’equipe medica di neurochirurgia, che si protrae da oltre 10 anni, è ormai un punto fermo della sanità campana, un vero proprio centro capace di attrarre pazienti da tutta la regione.
Indici di attrattività, che rappresentano un fiore all’occhiello per la struttura. I risultati presentati nel focus, promosso nello scorso mese di dicembre dal direttore generale Nicola Boccalone, indicano come il nosocomio del capoluogo stia recuperando il gap territoriale, posizionandosi al centro della mappa sanitaria campana.
I tempi di ricovero per tumore sono brevi, così come le liste d’attesa in relazione alla qualità degli interventi. Questo il presente del reparto di Neurochirurgia del “Rummo”, ma la ricerca e le innovazioni non possono fermarsi.
“Investimenti mirati e strategici e nuove assunzioni di personale specializzato”, queste le principali attività da sviluppare per il futuro secondo Catapano.
“Gli interventi – ha spiegato Boccalone – dovranno muoversi in una duplice direzione: la prima riguardante l’innovazione tecnologica e la seconda invece relativa al capitale umano. Il tutto – conclude il manager – per avvicinare l’azienda agli utenti”.