ECONOMIA
Province: al Sud si vive male. Benevento, in 81esima posizione, è prima in Campania per qualità della vita
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Trento la citta’ dove si vive meglio in Italia, Napoli quella in cui si sta peggio, maglia nera già nel 2010. Sono questi gli estremi, in positivo e negativo, della classifica ‘Qualita’ della vita-2013′ stilata da Il Sole 24 ore tra 107 province italiane. La parte bassa della classifica, purtroppo, resta appannaggio del Sud.
Benevento con la sua 81esima posizione è prima tra le altre province campane. Sotto la provincia sannita, che guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno, troviamo staccata di 10 punti percentuali la provincia di Salerno ( 93esima), Avellino (94esima), Caserta (103esima) e, come dicevamo, Napoli, fanalino di coda della classifica nazionale.
L’indice viene basato su 36 indicatori articolati in sei capitoli che spaziano dal tempo libero alla sicurezza, passando per il Pil pro capite.
Trento, insieme a Bolzano, si distingue, in particolare, nella sezione ‘affari e lavoro’, con il 60% di donne occupate contro il 24% di Napoli e meno di 11 imprese in fallimento ogni 1000 registrate a fronte di 38. Cosi’, il pil pro capite della provincia trentina ammonta a 28mila euro, quasi il doppio dei 15mila di quella partenopea.
Sulla classifica de Il Sole 24 ore il sindaco di Benevento ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La classifica de Il Sole 24 Ore risulta confortante nel suo insieme, ciò al di là dei parametri che indicano alcune peculiarità positive o meno del nostro territorio.
Infatti, se si esalta nelle classifiche nazionali la qualità del nostro ambiente e della gestione dei rifiuti, alcune delle piaghe storiche campane, e se allo stesso tempo si evidenzia la scarsa solidità dell’economia con riferimento strutturale al reddito da pensioni, dall’insieme dei dati è possibile trarre qualche utile spunto di riflessione ed analisi.
In particolare, come raccontato in quasi tutti i resoconti, Benevento risulta al primo posto nel contesto regionale, superando ampiamente tutte le province della Campania. Un dato su cui è impossibile adagiarsi, soprattutto se esaminato nel quadro nazionale che ci vede solo 81esimi per quanto in costante crescita. Allo stesso tempo, però, se si mettono da parte valutazioni semplicistiche, c’è da sottolineare che proprio questa continua e profonda differenziazione con il resto della regione può costituire in prospettiva il vero dato positivo di Benevento.
Un giudizio sintetico su cui poter costruire un’immagine, sempre più importante anche in termini di marketing territoriale, che veda Benevento proporsi e qualificarsi proprio per le sue peculiarità ambientali e di qualità della vita. Parametri che insieme ad altre specificità, come il patrimonio culturale o la qualità enogastronomica, può rappresentare un vantaggio competitivo su cui costruire la ricchezza presente e futura”.