POLITICA
Il prefetto Giuseppe Procaccini e il caso Kazakistan. Nel 2011 aveva ricevuto il Gladiatore d’Oro a Benevento
Ascolta la lettura dell'articolo
Era il 23 luglio del 2011 quando Giuseppe Procaccini riceveva a piazza Roma, a Benevento, il Gladiatore d’Oro, onorificenza assegnata dalla Provincia ai sanniti illustri. In quella calda sera d’estate, il Kazakistan era sono un paese lontano. Nessuno avrebbe immaginato che il Prefetto Procaccini sarebbe diventato protagonista delle cronache italiane per una vicenda spinosa come il caso Kazakistan.
Procaccini ha rassegnato le sue dimissioni da Capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, dopo 40 anni di onorata carriera a servizio delle Istituzioni, e 8 mesi prima di andare in pensione. Ma chi pensava che le dimissioni del Prefetto sannita sarebbero state sufficienti ad insabbiare la questione dell’espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako, si sbaglia.
Lo stesso Procaccini dalle colonne del Corriere della Sera dà la sua verità dei fatti, smettendo Alfano. Procaccini rivela di aver informato il Ministro degli Interni dell’incontro con l’ambasciatore kazako “venuto a parlare della ricerca di un latitante”.