CRONACA
Concorsi al Comune di Benevento. Il dirigente Lanzalone in Tribunale per l’interrogatorio
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E’ arrivato intorno alle 9.30 di questa mattina al Tribunale di via De Caro, il dirigente alle finanze del comune di Benevento, Andrea Lanzalone, agli arresti domiciliari per un’inchiesta su alcuni concorsi “truccati” a Palazzo Mosti.
Accompagnato dal suo avvocato, Nunzio Gagliotti si è presentato dinanzi al Gip, Flavio Cusani per essere interrogato.
Deve rispondere dell’accusa di concussione, in quanto secondo il Sostituto Procuratore Antonio Clemente che coordina l’indagine, Lanzalone “avrebbe fatto pressioni e tentato di costringere due funzionarie dell’ente preposte all’istruttoria delle procedure concorsuali con l’obiettivo di favorire una concorrente”, parente di un assessore comunale.
Due giorni fa, al dirigente era stato notificata la misura restrittiva dagli uomini della Digos. A Palazzo Mosti la notizia aveva suscitato scalpore ed incredulità.
Ieri il sindaco Fausto Pepe ha provveduto a sospendere Lanzalone dalle sue funzioni. “Un atto dovuto” fanno sapere da via Annunziata dove, nella giornata di oggi, il primo cittadino indicherà il dirigente, molto probabilmente un funzionario interno, che lo sostituirà.