POLITICA
L’Udc prepara la svolta senza i montiani. Ritorno di fiamma con il Pdl? Santamaria: “Vedremo”
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E’ tempo di cambiare. Per l’Udc che ha riunito militanti e dirigenti nella sede di via delle Poste a Benevento è giunto il momento di dare vita ad una nuova fase.
Un percorso per il segretario provinciale Santamaria che parte dai risultati non proprio esaltanti delle ultime elezioni politiche e amministrative per imprimere un nuovo corso.
Reduci da un congresso a Salerno e in vista dell’Assemblea nazionale il 20 luglio a Roma i centristi preparano la svolta.
L’idea è quella di una costituente popolare, che abbracci l’area dei moderati. Una riorganizzazione generale che non esclude nulla, neppure un eventuale cambio del simbolo e l’apertura anche ad altri soggetti politici.
Se infatti con i montiani di Scelta Civica le strade sembrano al momento divise tant’è che Santamaria parla di “un cammino autonomo su due linee parallele”, non si esclude però un ritorno di fiamma con i berlusconiani.
“Vedremo” risponde l’esponente casiniano alla domanda se tra Udc e Pdl si può riaprire un dialogo.
“Certo – dice – evidenziamo come il ritorno a Forza Italia potrebbe superare quella fase che ci ha visto contrapposti. Ma saranno decisivi i mesi successivi”.
Nella riflessione dei centristi sanniti non mancano poi le valutazioni tutt’altro che positive sull’amministrazione locale dove – secondo Santamaria – continuano a pesare le vicende giudiziare che hanno coinvolto il sindaco e che imporrebbero dice “un ritorno alle urne”.
Rinnovamento nei palazzi di via Annunziata che per Santamaria non sempre fa rima con volti nuovi, ma – sottolinea – “con il bagaglio di esperienze e di capacità di ognuno”.
E l’idea di una ricandidatura a primo cittadino di Benevento di Pasquale Viespoli non sembra dispiacere i casiniani: “Io non mi sento di escludere nulla – dichiara il segretario provinciale – e ritengo che Viespoli sia un’intelligenza di cui la città deve avvalersi”.