CULTURA
“Trase”: tradizione e sperimentazione, i Sancto Ianne presentano il loro quarto album
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Attualità e tradizione: è la miscela alla base di “Trase” il nuovo lavoro del gruppo neo folk Sancto Ianne. Un album atteso, da fan e appassionati di musica tradizionale, da sei anni e che rappresenta il quarto disco della formazione sannita.
Un lavoro figlio di un lungo percorso nel quale il gruppo ha più volte rimesso mano a musiche e parole, realizzando un prodotto che fonde la sperimentazione artistica con le tematiche sociali.
Emblematico il titolo dell’album, prodotto dalla etichetta piemontese FolkClub Ethnosuoni. “Trase”, infatti, è un vero e proprio invito a scoprire un mondo fatto di suoni e parole. “Una costante ricerca – spiegano i membri del gruppo – che parte dal particolare, della terra sannita, per svelare l’universalità della condizione umana”.
Un viaggio lungo 14 tracce – circa 59 minuti – che passa attraverso esperienze teatrali, storia e letteratura, approdando, infine, alla cruda realtà contemporanea.
Una contaminazione di stili ed idee anticipate nel singolo del gruppo “Guardame Sienteme”, realizzato in collaborazione con il rapper sannita Shark Emcee.
Dal brano, che affronta il tema della precarietà e del lavoro, è stato tratto anche un video realizzato dal regista beneventano Valerio Vestoso.
“Trase” è un disco che se ascoltato con attenzione spalanca la porta sull’intero mondo dei Sancto Ianne. Un progetto alternativo che include sperimentazione musicale e poesia e che delinea un nuovo orizzonte per la musica popolare.