Diario 2012: i principali avvenimenti nel Sannio

Imu, spending review, riordino delle Province, crisi. Parole che ci hanno accompagnato per tutto il 2012. Ripercorriamo insieme i 12 mesi che ci lasciamo alle spalle, ricordando quali sono stati i principali fatti che hanno interessato Benevento e la nostra provincia.

Beh, iniziamo con il dire, che una Provincia l’abbiamo ancora. Nel 2012 abbiamo rischiato di perderla con la riforma promossa dal ministro Patroni Griffi. Prima l’abolizione, poi l’accorpamento con Avellino e la consegna del capoluogo a Benevento. Il tutto accompagnato da proteste figlie di una atavica rivalità sannita-irpina. Dopo un anno di tavoli politici, consigli provinciali straordinari, manifestazioni e un consiglio regionale per la prima volta celebrato a Benevento, arriva la notizia: il decreto non viene convertito in legge. Nessun riordino. Almeno per il momento.

E’ stato un inizio d’anno bianco e freddo. Il 2012 nel Sannio sarà ricordato per l’emergenza neve del mese di febbraio. Una coltre bianca ha ricoperto la città di Benevento e il Sannio. In particolare nelle zone montuose si sono registrati i disagi maggiori. Problemi alla viabilità per il ghiaccio e per gli alberi caduti sotto il peso di una nevicata storica. Black out di molte linee elettriche, che ha lasciato al buio numerose famiglie.

Il 2012 è stato anche un anno, diciamo così “movimentato”. Nel Sannio la terra ha ripreso a tremare. Dapprima alcune lievi scosse, poi il 27 settembre, alle 3.08 la scossa più forte, di magnitudo 4.1, che nel cuore della notte, ha fatto scendere in strada, in cerca di un riparo sicuro, molte persone, sia in città che in provincia.

Sul fronte della lotta alla criminalità il 2012 è stato l’anno dello scacco ai clan. L’8 giugno l’operazione “la montagna”, ha portato all’arresto di 24 persone collegate ai clan Sparandeo, Iadanza-Panella e Pagnozzi, rispettivamente operanti a Benevento, Montesarchio e a San Martino Valle Caudina. Le accuse: associazione camorristica, tentato omicidio, usura ed estorsione.  Tra le vittime delle pressioni, in particolare di un affiliato al clan schiavone, anche ex amministratori comunali di Telese Terme, ai quali era stata imposta l’assunzione in un’impresa di due persone di sua fiducia.

Nel mese di ottobre 28 arresti di persone legate al Clan di Gioia, dediti anche a Benevento allo spaccio di cocaina e hashish, che importavano dalla Spagna. In manette anche cinque residenti in Valle Telesina e Vitulanese. Tra loro un panettiere e un docente di educazione fisica.

Serrata nel corso dell’anno la lotta allo spaccio di droga. In particolare ricordiamo: l’ operazione “doppia forza”, condotta parallelamente da Carabinieri e Polizia. 10 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere e spaccio di droga in città, in particolare nel centro storico e nel rione libertà; e l’ operazione “rione capodimonte”, arrestati 4 spacciatori che consegnavano droga anche a domicilio.

Sul piano dell’evasione fiscale, nel Sannio si conferma l’insofferenza al rilascio degli scontrini e ricevute fiscali. La Guardia di Finanza ha così registrato il 75% di irregolarità.

Il 2012 per chi si occupa di cronaca non è stato un anno tranquillo: furti in abitazioni, che hanno mobilitato anche l’attenzione dei cittadini con le ronde, scippi e anche un inseguimento e spari in città. Era il 9 di ottobre, quando Benevento ha vissuto la sua storia da film poliziesco con le forse dell’ordine lanciate all’inseguimento di una vettura per le strade della città.

Passando alla politica, nel 2012 i cittadini di 9 comuni del Sannio sono stati chiamati ad eleggere il sindaco e rinnovare i consigli comunali. Ma il 2012 è stato anche l’anno delle spinte riformiste verso la creazione del Molisannio con un referendum, bocciato però dal consiglio provinciale.

Dopo i ricorsi, le promesse del Ministri, il braccio di forza sannita-calabrese, la tripartizione sfumata della sede, Benevento nel 2012 vede svanire il sogno di ospitare la scuola magistratura.

A Palazzo Mosti, sede del Comune di Benevento, nei 12 mesi trascorsi, hanno tenuto banco temi importanti, come la situazione dei debiti dell’ente. Tra progetti di parcheggio, recinzioni prima messe e poi rimosse, Piazza Orsini è stato il luogo più ospitato nelle pagine delle cronache cittadine. Ma il 2012 per Benevento è stato sicuramente l’anno del PUC, il piano urbanistico comunale, e della riapertura del Duomo.

Nel 2012 non si sono placate le emergenza lavorative. Anzi. Triplicati in un anno i fallimenti delle aziende. La disoccupazione giovanile supera il 25%. Accanto alla storia quasi infinita dei lavoratori degli ex consorzi rifiuti, si sono aggiunte le difficoltà dei lavoratori forestali. Anche sul versante dei trasporti il 2012 è stato un annus horribilis. Fallita la Eav Bus, licenziamenti nell’Etac e in agitazione i lavoratori di MetroCampania Nord Est. Si registra una sola notizia all’apparenza positiva, ma che nel Fortore ha il sapore di una beffa. Nel 2012 è stato inaugurato il primo tratto delle “fortorina”, la strada dell’Anas, progettata per raggiungere San Bartolomeo in Galdo, ma che al momento arriva solo a San Marco dei Cavoti.

Autunno 2012 caldo nelle scuole sannite. Prima con manifestazioni contro la riforma della scuola del ministro Profumo, ricordiamo per esempio il primo sciopero europeo del 14 novembre che a visto scendere in piazza a Benevento centinaia di giovani. Poi il via alle occupazioni degli istituti scolastici. Sempre per stare nel mondo della scuola il 2012 è stato l’anno del concorsone, degli accorpamenti scolastici e degli esami di maturità che hanno visto il debutto del plico telematico delle tracce.

Per l’ambiente il 2012 è stato un anno di battaglie: contro la centrale a turbogas e contro le trivellazioni petrolifere nel Sannio. Ma è stato anche l’anno delle campane del vetro circondate da rifiuti e delle discariche abusive in città.

Per lo sport è stato un anno dolce e amaro. Abbiamo nuotato con la Pirozzi nella vasca olimpica di Londra, esultato per la vittoria dell’Italia agli Europei contro la Germania e abbiamo sofferto con il Benevento Calcio per il mancato sogno playoff.

Ricorderemo il 2012 come l’anno dei nomi strani del meteo, dell’asteroide toutatis e della fine del mondo prevista dai Maya. Ovviamente se siamo ancora qui è palese che si erano sbagliati.

Ma il 2012, permettetecelo, è stato anche il nostro anno. A partire dal reload di NTR24 nel mese di giugno, con i nuovi editori, Claudio Monteforte e Maurizio Panfilo Corvino, nuovo sito e nuova sede della redazione. In soli sei mesi abbiamo raggiunto importanti traguardi. Ospiti di Uno Mattina Estate per parlare di new media. All’università Federico II è stata discussa la prima tesi di laurea su NTR24. A Reggio Emilia abbiamo vinto il Teletopo, l’oscar come web tv più votata dalla rete e ci siamo classificati tra le tre migliori web tv d’informazione in Italia.

Che il 2013 sia pieno di ottimismo e serenità per tutti.

Buon anno da NTR24