CRONACA
Maxi operazione delle Fiamme Gialle: sequestrati 100mila giocattoli e prodotti elettrici. Denunciate 22 persone
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Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Benevento. Gli uomini delle fiamme gialle hanno requisito 80.000 giocattoli, ritenuti pericolosi per la salute pubblica. Denunciati due coniugi beneventani, titolari di un’ impresa di distribuzione.
L’inchiesta ha portato alla scoperta della collaborazione tra l’azienda sannita con una società operante in Francia. I prodotti importati sul territorio nazionale, infatti, sono stati sdoganati dal partner transalpino e poi distribuiti in Italia.
I giocattoli sono stati fabbricati con sostanze chimiche pericolose: gli esami condotti su alcuni campioni di prodotto, infatti, hanno rilevato quantità di ftalati superiori a quelle consentite dalle normative comunitarie.
Sulla scorta di tali elementi sono state effettuate perquisizioni locali in provincia di Benevento, in provincia di Monza e Brianza e di Caserta.
Contestualmente sono state condotte ulteriori indagini in diversi esercizi di Benevento, San Giorgio del Sannio, Solopaca e Montesarchio.
I controlli hanno portato al sequestro e alla revoca dal mercato di altri 20mila prodotti di vario genere sprovvisti di marcatura CE o con marcatura contraffatta. L’intervento ha portato alla denuncia di 22 persone con l’accusa di frode verso i consumatori.
“L’intera operazione – ha spiegato Cesare Marangoni, comandate provinciale della GdF – ha anche lo scopo di tutelate l’intero comparto produttivo nazionale aggredito da fenomeni concorrenziali scorretti”.
Un modus operandi che va sempre più diffondendosi e che non riguarda, come molti pensano, solo la merce made in China.