Scuola
Proteste studenti: gli allievi del “Rummo” dicono no all’occupazione
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Assemblea straordinaria del collettivo studentesco di Benevento nel cortile del Liceo “Guacci”. Al centro della riunione la riforma dell’istruzione pubblica e le modalità delle prossime manifestazioni di protesta.
Proprio quest’ultimo punto sembra aver creato una spaccatura all’interno del mondo studentesco. Mentre, infatti, al “Guacci” si parlava di occupazione alcuni studenti del Liceo Scientifico “Rummo” hanno preferito restare in aula e discutere con i professori di azioni alternative.
I ragazzi del “Rummo” non si sento diversi dai loro coetanei e credono fortemente nella lotta ad una riforma che continua a colpire la scuola pubblica.
Ma non ci stanno a subire decisioni imposte da una piccola minoranza: “solo 20 ragazzi – spiegano gli studenti – è propensa all’occupazione mentre tutti gli altri sono contrari”.
Una manifestazione di maturità, quella degli alunni del “Rummo”, che incassa l’appoggio dell’intero corpo docente.
“I professori – spiega Diodoro Cocca – sono al fianco degli studenti in questa battaglia. Bisogna però trovare forme di protesta innovative ed incisive, forme che valorizzino il carattere culturale della scuola”.