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Metrocampania, Melillo (Fast): “Ancora soppressioni e disagi per viaggiatori e dipendenti”

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A seguito dell’ennesimo disservizio sulla linea Benevento –Napoli della Metrocampanianordest verificatosi nella mattinata di sabato 09/11/2012. Il segretario regionale Fast-Autoferrotranvieri, Giustino Melillo, denuncia la grave situazione in cui versa il trasporto pubblico locale delle aree interne della Campania.
“Il treno in partenza alle ore 6,00 (3403)diretto a Napoli c/le nella stazione di Santa Maria a Vico ha dovuto fare trasbordo con gli autobus (di una ditta privata ) per raggiungere Napoli in quanto non attrezzato con i sistemi di sicurezza , (mancava un materiale rotabile perché guasto in officina).
E’ da mesi che continuamente lancio l’allarme per la mancanza di materiale rotabile (treni) per l’effettuazione di un servizio decente, ma ci sentiamo dire tutti i giorni che il famoso treno della F.E.R. inaugurato dall’assessore Vetrella il giorno 24/10/2012 sarà pronto fra una settimana che è passata abbondantemente.
Il nostro Direttore Generale Ing. Sposito si affrettò a smentirmi e dichiarò che fra una settimana il treno F.E.R. sarebbe entrato in esercizio fino a Napoli. Oggi 12/11/2012 il treno è ancora fermo nel deposito.
Quello che è più grave e che questi nostri dirigenti scherzano con la pelle dei lavoratori e dei viaggiatori che tutti i giorni affollano i treni della Metrocampania/Nordest, i quali arrivando in stazione rischiano di non trovare il treno per Napoli.
Inoltre è da qualche giorno che la stazione Benevento Appia è tappezzata di manifesti degli stipendi dei nostri dirigenti e se questo corrisponde a verità, così come sembra, i nostri dirigenti prendono gli stessi stipendi dei nostri politici (in alcuni casi anche di più) di stanza a Montecitorio.
Pertanto un invito al nostro assessore Ing. Vetrella visto che di tagli se ne intende, specialmente quando si tratta di lavoratori e delle zone interne della Campania: tagli gli stipendi all’interno della holding E.A.V.
Faccia un atto responsabile e serio. Vedrà che ci sarà tanto risparmio e magari non si rischieranno i licenziamenti o la chiusura di qualche azienda.
Ancora oggi i lavoratori aspettano l’altra metà dello stipendio visto che hanno percepito solo il 50%, ma ci risulta che i dirigenti hanno già percepito i loro stipendi regolarmente”.