ECONOMIA
Confindustria. “I Costa”, una storia imprenditoriale costruita su testamenti morali
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Etica ed affari il tema al centro di una riflessione ed un dibattito che alla Camera di Commercio di Benevento ha visto protagonisti esponenti di spicco del gotha finanziario italiano da Luigi Abete, presidente di Assonime e Bnl, ad Alberto Meomartini alla guida di Assolombarda.
L’occasione per discutere di regole di mercato per competere e legge morale per governare è stata data dalla presentazione del libro “I Costa – Storia di una famiglia e di un’impresa”. Un modello virtuoso di capitalismo familiare.
Un libro che racconta della nota azienda di orgine genovese che dalla conduzione familiare si trasforma nei decenni in un colosso con attività che spaziano dal navale, al tessile all’agroalimentare.
Successi vittorie e momenti difficili guidati sempre da principi morali posti a capisaldi di ogni attività.
All’incontro, promosso da Confindustria Benevento, erano presenti anche due eredi della dinastia, Giuseppe Costa, presidente di Costa Edutainment e Pio Costa, amministratore delegato Olio Costa.
Un primo appuntamento di una serie di eventi fortemente voluti dal presidente degli industriali sanniti, Biagio Mataluni, che, alla base del suo programma di mandato ha individuato tre concetti chiave: etica, giovani e lavoro.
“La famiglia Costa – secondo Mataluni – rappresenta una storia ricca di stimoli ed esempi proprio per le nuove generazioni che hanno bisogno, per costruire il lavoro futuro, prima di tutto, di una guida e di principi morali”.