CRONACA
Incendio Torrecuso, Blasco: “Attività di intelligence per risalire ai responsabili”
Ascolta la lettura dell'articolo
Trenta i militari della Compagnia Carabinieri di Montesarchio impegnati, dalle cinque di questa mattina, tra perquisizioni (presso abitazioni di pregiudicati) e posti di controllo stradale, sui territori ricadenti nel comune di Torrecuso.
Una risposta concreta all’inquietante episodio relativo all’incendio, di natura dolosa, messo in atto ai danni di quattro mezzi di proprietà del Municipio guidato da Giovanni Antonio Cutillo.
Una vicenda sulla quale, per risalire ai responsabili, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, lancia un preciso appello ai cittadini di Torrecuso, chiedendo loro una fattiva collaborazione, laddove avessero visto o sentito qualcosa.
Un comune indubbiamente scosso ma che intende reagire. “La cittadinanza – ha dichiarato ai nostri microfoni il primo cittadino – ha palesato la volontà di installare un gazebo in piazza per la raccolta spontanea di fondi, al fine di riacquistare i mezzi distrutti dal rogo”.
Un nodo ancora tutto da sciogliere, che fa riaffiorare una tendenza criminosa che va debellata risalendo alle sue origini secondo il Prefetto Ennio Blasco che intende, attraverso azioni di intelligence, intensificare i controlli per assicurare maggiore tranquillità ai cittadini.
Per il Questore, Salvatore La Porta, per individuare i colpevoli, la strada maestra è una dettagliata e scrupolosa investigazione mirata alle attività interne del piccolo comune Sannita.
Di questo, e di molto altro, si è parlato durante l’incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato, questa mattina dal Prefetto, Blasco.