Salute
Rummo: Da Huscher alla rete, le novità della chirurgia
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Divulgare le attività chirurgiche e le relative prestazioni praticate in azienda. Con questa motivazione la direzione ospedaliera del Rummo ha incontrato la stampa nella sala riunioni del reparto di Genetica Medica.
Un incontro voluto dal direttore generale, Nicola Boccalone, per sottolineare la completezza dell’offerta del nosocomio cittadino attraverso la presentazione dei responsabili di tutte le chirurgie, dal dipartimento di cardioscienze a quello di scienze chirurgiche. Da quello di neuroscienze al materno infantile, fino al dipartimento dei servizi.
Un’iniziativa tesa a lanciare un messaggio ben preciso: ovvero quello di filiera di qualità per dare risposte di qualità, precisa Boccalone, convinto che il futuro della sanità vada verso la realizzazione di una rete delle chirurgie a livello regionale basata sul “gioco di squadra”.
Una rete che da oggi può avvalersi del prezioso contributo del dottor Cristiano Huscher che con Benevento ha un sottile legame riconducibile al rinomato chirurgo sannita Francesco Crafa del quale ne è stato maestro.
Primario della chirurgia oncologica dell’Azienda Ospedaliera Rummo, dallo scorso 2 luglio, il dottor Huscher si è insediato con un incarico diretto affidato mediante una procedura comparativa conseguente ad un avviso pubblico.
Un chirurgo di fama internazionale che sceglie Benevento per due motivi: per la dinamicità dei direttori sanitario e generale, elemento essenziale nello svolgimento del lavoro chirurgico e per la convinzione, in lui maturata dopo l’esperienza negli USA, secondo la quale ogni grande unità ospedaliera la si trova in una piccola città.
Ebreo, nato a Bergamo nell’ agosto del 1950, Huscher ha un preciso obiettivo: creare un grande team formato da micro equipe specializzate, capaci di intervenire con operazioni tradizionali o con sofisticate tecniche (in laparoscopia).