CRONACA
Caso Tubercolosi. L’Asl Bn1: “I test di Mantoux non sono mai mancati. Nessuna richiesta è rimasta inevasa”
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L’Asl Benevento, nell’esprimere vicinanza e disponibilità nei confronti della bambina e dei suoi familiari, avendo appreso dagli organi di stampa che nella vicenda la paziente non avrebbe potuto effettuare il test di Mantoux per mancanza dello stesso, precisa che "l’ambulatorio di Tisiologia della ASL, deputato all’ effettuazione dell’ intradermoreazione di Mantoux ai contatti dei casi di tubercolosi, quando si è verificato il caso di tubercolosi nella piccola A. M., come del resto accade in tutte le circostanze analoghe, ha effettuato il test ai contatti stretti, ai familiari e ai bambini frequentanti la Scuola elementare S.Filippo".
"I test – aggiunge la nota dell’Azienda Sanitaria Locale – non sono mai mancati, nessuna richiesta è stata inevasa, avendo provveduto in tempi brevissimi anche ad approvvigionare l’ambulatorio di un numero di reattivi, per circa 250 alunni e insegnati, che non possono essere tenuti in giacenza normalmente per l’attività di routine".
"La Asl, attraverso l’Ambulatorio di Tisiologia, – conclude – segue i contatti della piccola, dal punto di vista tecnico ma anche umano, avendo dato piena accoglienza e tutte le spiegazioni richieste a quanti si sono rivolti".