Titerno
L’eccidio di Pontelandolfo in un fumetto
Ascolta la lettura dell'articolo
Riccardo Fortuna, artista, pittore laureato all’Accademia di Belle Arti di Roma, grafico e fumettista, ha realizzato un’opera, un libro a fumetto, del genere che oggi viene chiamato Graphic Novel, dal titolo “Agosto 1861 – Pontelandolfo”.
“Ho voluto dare il mio contributo professionale e personale – ha scritto l’artista nella nota inviata al sindaco del comune sannita, CosimoTesta – affinché la comunità nazionale conosca e riconosca la verità storica e le circostanze che, con maggiore violenza, oppressero la sua comunità”.
Nel trattare l’argomento, l’artista romano ha usato con rigore i riferimenti bibliografici: dal Molfese, a Mach Smith, dal De Sivo, a Pino Aprile, Antonio Gramsci, De Witt, Gigi Di Fiore, dai tanti contributi raccolti tramite internet e dai vari scritti su Pontelandolfonews e da quelli di Antonio Pagano.
“Condivido la vostra battaglia, – ha aggiunto Fortuna – sperando di fornire uno strumento utile alla restituzione di verità e dignità che meritate e merita la storia di tutti gli oppressi” .
L’artista romano, che ha depositato l’opera presso la SIAE, ha dichiarato che “considererà realmente finita l’opera, solo dopo averla sottoposta all’attenzione e al vaglio del primo cittadino di Pontelandolfo”.
La rappresaglia piemontese che il 14 agosto 1861 mise a ferro e fuoco Pontelandolfo, dopo che ne hanno ampiamente parlato i quotidiani nazionali, importanti storici, ricercatori italiani hanno dedicato a quei fatti anche intere opere bibliografiche, dopo l’omaggio del maestro Colla con un’opera musicale dedicata all’eccidio, presentata nel mese di giugno dello scorso anno al Teatro Vittoria di Torino, oggi la strage di Pontelandolfo viene raccontata dalle pagine di un fumetto, che – secondo l’artista capitolino – “non sta appeso da qualche parte, ma passa di mano in mano, è d’impatto immediato e circola velocemente”.