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Basket: l’Idnamic pronta a scrivere una pagina di storia
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C’è la possibilità di scrivere una nuova pagina di storia. L’Idnamic Pallacanestro Benevento, dopo la vittoria esterna in gara 1, vuol regalare una nuova grande gioia ai suoi tifosi e l’occasione è di quelle che non si possono mancare. Tutto il PalaParente dovrà unirsi in un unico coro, dal primo all’ultimo minuto, per sostenere questi ragazzi che hanno la possibilità di raggiungere la finalissima dei play off del campionato di Divisione Nazionale C.
Palla a due alle 18.00 di mercoledì 23 gli arbitri della sfida saranno Davide Ciregna di Piacenza e Alessandro Guidi di Reggio Emilia.
Nella gara 1 di sabato, in un PalaPoli gremito, la truppa di coach Musco ha compiuto un autentico capolavoro, ha violato uno dei campi più caldi della serie C battendo una squadra fortissima che dopo aver dominato i primi due quarti non ha fatto i conti con la grinta e la grande generosità dei ragazzi della presidentessa Fontana.
Nel terzo e quarto quarto, punto dopo punto l’Idnamic ha completato una splendida rimonta, grazie ad un immenso Credendino ( 28 punti e 4 assist) ed a una difesa impenetrabile, è arrivata a giocarsi la sfida all’ultimo possesso ha trovato i due punti decisivi con un canestro all’ultimo secondo.
Al suono della sirena il canestro decisivo di Biagio Sergio ha lasciato in silenzio il pubblico pugliese, è esplosa, invece, la gioia degli atleti e dei tifosi beneventani.
L’euforia di gara 1 adesso va messa da parte, è il momento di concentrarsi sul secondo round dell’incontro, con il Molfetta che arriva a Benevento per cercare di riportare in equilibrio la serie. Corvino e soci faranno di tutto per riscattare lo smacco subito e tornare sul parquet amico a giocarsi la bella in casa.
L’Idnamic, dal suo canto, è pronta a vender cara la pelle ed a mettere in campo le sue armi migliori fatte di difesa, gioco di squadra e soprattutto tanto coraggio, questo è ciò che serve per superare l’ostacolo Gammauto e conquistare la finale.
Coach Giulio Musco non ha chiuso occhi in questi giorni, per lui l’unico pensiero è stato studiare come continuare a mettere in difficoltà il suo collega Gesmundo, come cercare di fermare Corvino ( 22 punti e 7 assist in gara 1), impedire all’altra stella Lombardo di riscattare la prova sfortunata di sabato e non mettere in partita il resto della truppa pugliese.
La chiave di tutto è la difesa, partendo da lì l’Idnamic dovrà sfruttare il gioco d’attacco in transizione che tanto si adatta alle caratteristiche dei suoi giocatori. L’altra arma che i il gruppo sannita deve esser bravo a sfruttare è la maggior lunghezza delle rotazioni a disposizione dell’allenatore di casa, in gara 1 ben 8 atleti sono andati a referto e 9 giocatori sono rimasti sul parquet per più di dieci minuti a differenza del Molfetta che ha utilizzato solo 7 atleti.
Da questo punto di vista, si sta rivelando preziosa la grande maturità raggiunta in questi playoff dai giovanissimi Luongo e Vincenzo Cavalluzzo, con quest’ultimo che pur giocando nel delicatissimo ruolo di playmaker sta fornendo delle prestazioni di altissimo livello.
Per il resto l’Idnamic spera di continuare sulla stessa linea del secondo tempo di gara 1, cavalcando lo straordinario momento di forma di Credendino che, con più di 23 punti di media a partita, sta disputando dei playoff mostruosi ed è un autentico rebus irrisolvibile per le difese avversarie.
Al contributo decisivo del capitano si aggiunge l’apporto di un Piscitelli in splendida forma, di Cavallaro e di Ausiello fondamentali dalla panchina, di Alberto Grimaldi autentico mastino difensivo, di un Gaido sempre lucido in regia e di Biagio Sergio autore, sabato, del canestro che può valere un’intera stagione. Ognuno di questi ragazzi sta mettendo un piccolo mattoncino per la realizzazione di un’impresa, un altro pezzo va messo questa sera, tutti insieme pubblico ed atleti.