CULTURA
‘Il circo magnifico’, per ricordare Alda Merini
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Il primo novembre è il secondo anniversario della morte di Alda Merini, la grande poetessa italiana, da alcuni ritenuta la più grande del ‘900. Alda Merini ha trasfuso nella sua poesia l’esperienza drammatica dell’ospedale psichiatrico, in cui ha passato lunghi anni, narrandone il dolore, la segregazione, il senso di isolamento profondo.
Questo il motivo alla base della celebrazione dell’associazione Gli Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino (Benevento), un evento speciale che si sostanzia nella messinscena, appunto martedì 1 novembre, alle ore 18,30, al Chiostro della Biblioteca comunale di San Salvatore T., de “Il circo magnifico”, di Pierluigi Tortora.
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«Questo progetto teatrale – si legge nelle note di presentazione – nasce da un laboratorio svolto al centro di salute mentale dell’Asl di Caserta. Il lavoro tratta la condizione del malato di mente, il suo disagio rispetto alla società attiva, il suo essere fuori, ai margini, relegato. Fuori dalla normalità ? Ma quale normalità? Quella dell’apparire o dell’essere? È l’occhio puntato di chi ha vissuto con loro per un periodo di quattro mesi, una straordinaria esperienza umana. L’idea è quella di un circo”. Il lavoro è scritto e diretto da Pierluigi Tortora, che lo interpreta insieme a Brunella Spina attori sì, ma partecipi di una vicenda umana bellissima da raccontare».