CRONACA
Sfrattato, Orlando Paolo protesta di nuovo: si incatena ad un lampione
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Questa mattina il signor Orlando Paolo si è incatenato di nuovo. L’uomo che l’8 giugno (video), munito di una branda e pochi viveri, si era legato con delle catene alla porta del dormitorio al quale, insieme alla convivente, era stato destinato, dopo aver subito uno sfratto. La zona sempre la stessa, Santa Maria degli Angeli. Questa volta però le catene sono state strette intorno ad un lampione. Una scelta non casuale, ma ironica e simbolica. Un modo per "accendere la luce" su di una situazione, come ha dichiarato l’uomo, che sembra non interessare a nessuno, soprattutto alle istituzioni.
L’incatenamento del signor Orlando iniziò in concomitanza con il primo consiglio comunale della seconda amministrazione Pepe. Quasi 20 giorni fa. La notizia scosse per brevi attimi l’aula. Ad informare il sindaco alcuni consiglieri dell’opposizione. Immediata la risposta di chi gestiva i servizi sociali nei passati anni, anche se un pò stizzita, per non essere stato avvisato in privato: "risolveremo tutto in breve tempo".
Era l’8 giugno…