fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Un piano ‘Rifiuti Zero’ per la città di Benevento

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La strategia “rifiuti zero” (zero waste) è un metodo che mira a raggiungere il riciclaggio del 100 per cento dei rifiuti, ritirando dal commercio tutti quei prodotti che non sono riciclabili.

Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton, New York, si è messo all’opera assieme ad una equipe di cittadini, esperti e ricercatori, per sviluppare e mettere in pratica la teoria del “zero waste” (rifiuti zero). Si tratta – scrive in una nota il segretrario Giovani Udeur di Benevento, Francesco Pepiciello – di un metodo, sofisticato che coinvolge tutta la filiera della produzione di oggetti (ideazione, imballaggio, uso, dismissione, riciclaggio, ecc.) che mira a raggiungere il riciclaggio del 100 per cento dei rifiuti, escludendo dal commercio tutti quei prodotti che non sono riciclabili e/o concepiti male. 

È un metodo che ha come presupposto necessario la combinazione di tre livelli di responsabilità: quella della classe politica, che fa le leggi, quella della comunità, nella fase finale del processo, e quella industriale che invece avviene all’inizio del processo. 

È un metodo reale, già applicato, che soprattutto funziona. E non, come in molti pensano, solo nei piccoli centri e nei paesi con forte coesione sociale. Negli Stati Uniti infatti è stato applicato con successo in alcune delle maggiori città (San Francisco, San Diego, New York, ecc.) ed in altre si sta diffondendo sulla scia dei risultati eccellenti ottenuti.
In Italia La Spezia(circa 100.000 abitanti),Capannori(45.000 abitanti),e altri comuni, hanno già adottato il metodo “rifiuti zero”. 

È un sistema, infine, che conviene anche da un punto di vista economico, visto che consente di migliorare la qualità dell’ambiente , di recuperare energia (niente viene sprecato o bruciato), di aumentare l’occupazione (nelle attività di riciclo ed ideazione di prodotti e packaging riciclabili)”.

“Proponiamo all’ Amministrazione Comunale di Benevento – prosegue Pepiciello – di deliberare un programma pluriennale, che consenta di applicare, la politica dei “RIFIUTI ZERO” (zero waste), un progetto reale ed efficiente nel campo dei rifiuti e del loro riciclaggio.
Proponiamo un PIANO “RIFIUTI ZERO” che mira a modificare l’attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti in corso a Benevento. Il Piano propone un programma di riduzione dei rifiuti prodotti a Benevento, per chiudere a zero entro il 2020, attraverso una combinazione di prevenzione dei rifiuti, riutilizzo, riciclaggio e compostaggio, formazione dirigenti ed amministratori. Questo piano non solo mira a ridurre e infine eliminare i costi di smaltimento dei rifiuti dalla città, ma sarà anche possibile ottenere un significativo risparmio di dal riciclaggio dei rifiuti, per creare industrie e posti di lavoro, proprio a Benevento, che si occupano di : separazione dei rifiuti, trattazione rifiuti, ideazione di nuovi involucri per i prodotti, centri studi e ricerca nel campo dei rifiuti e delle materie prime riciclate. 

Gli elementi centrali del Piano “Rifiuti Zero”, sono:

1 – Stabilire un obiettivo “Rifiuti Zero” per Benevento entro il 2020.

2 – Rafforzare ed aumentare il programma di riciclaggio esistente.

3 – di realizzare un centro comunale per la riparazione e il riuso dove beni durevoli e imballaggi possano essere reimmessi nei cicli di utilizzo ricorrendo eventualmente anche all’apporto di cooperative sociali e al mondo del volontariato.

4 – Stabilire un programma di istruzione permanente per formare una “squadra” di persone specializzate nella di prevenzione del riciclaggio dei rifiuti rendendoli un bene sostenibile.

5 – Realizzazione di un impianto di compostaggio sul proprio territorio per la valorizzazione della frazione organica recuperata

6 – Ridurre al minimo l’impatto ambientale e garantire che gli oneri e benefici del sistema “rifiuti zero” siano equamente distribuiti.

7 -Introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva dei rifiuti non riciclabili inviati a raccolta/smaltimento,ciò per premiare il comportamento virtuoso delle utenze e per incoraggiare le migliore scelte di acquisto dei cittadini;

8 – Ottenere, almeno in diverse tappe il conseguimento dei “Rifiuti Zero”, in cui si aumenta progressivamente la diversificazione della raccolta dei rifiuti. Le tappe potrebbero essere:

– raggiungere il 75% di raccolta differenziata, attraverso un maggiore coinvolgimento dei cittadini, ed attuando, localmente le prime attività di trattazione diretta dei rifiuti separati. In questa fase saranno agevolate le raccolte di rifiuti riciclabili anche con appositi macchinari da collocare nei supermercati (Metodo Pfand con bonus) ed i negozi a Km zero/alla spina. Durante questo periodo si potrà considerare di passare a sistemi di smaltimento dei rifiuti tipo la “digestione anaerobica controllata”

– successivamente, conseguire l’obiettivo di “Rifiuti Zero”, 100%, ciò riguarderà tutti gli ambiti di riconversione dei rifiuti per tutti i settori residenziali, istituzionali e commerciali. Tutte le attività della filiera dovranno essere spinte al massimo dell’efficienza : prevenzione, riutilizzo, riciclaggio, compostaggio e digestione anaerobica controllata , messa al bando di prodotti con contenitori poco efficienti dal punto di vista del riciclaggio, incentivazione spinta dei negozi a Km zero ed alla spina.

9- Istituire l’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” che abbia il compito di monitorare in continuo il percorso verso Rifiuti Zero indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro nazionale ed internazionale;

10- indicare i componenti dell’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” inizialmente nelle seguenti persone:
Sindaco del Comune di Benevento o suo delegato;
Presidente dell’Azienda Asia S.p.A.;
Uno studioso di Agraria del Sannio;
Un Rappresentanti della Rete Nazionale Rifiuti Zero;

11- di dare atto che i membri del suddetto Osservatorio, che dovranno riunirsi almeno due volte all’anno, non percepiranno alcun compenso.
L’Osservatorio si riunirà congiuntamente alla Commissione Consiliare Ambiente”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 anni fa

Altrabenevento attacca Mastella: “Annuncia nuovi partiti, ma l’Udeur è ancora attivo”

redazione 6 anni fa

Fondi Udeur, assolti Mastella ed Errico: i commenti

redazione 6 anni fa

Lutto a Benevento: addio al medico sannita Majatico. Fu vicesindaco e segretario Udeur

redazione 6 anni fa

Gino Abbate aderisce all’Udeur 2 di Clemente Mastella

Dall'autore

Marco Staglianò 2 ore fa

Linee guida per un voto consapevole ai candidati irpini e sanniti al Parlamento europeo

redazione 2 ore fa

‘Sos Genitori’ – Perché non bisogna strappare i giochi ai bambini?

redazione 15 ore fa

Settimana della Croce Rossa: il messaggio del sindaco di Telese Terme

redazione 15 ore fa

Nella Chiesa di Piana Romana una messa in ricordo del senatore Izzo

Primo piano

redazione 2 ore fa

‘Sos Genitori’ – Perché non bisogna strappare i giochi ai bambini?

Marco Staglianò 2 ore fa

Linee guida per un voto consapevole ai candidati irpini e sanniti al Parlamento europeo

redazione 15 ore fa

Mastella e Palladino: “Benevento beneficiaria di 2,5 milioni per la costruzione di asili nido”

redazione 18 ore fa

Lavori al Malies, Megna e Miceli chiedono accesso agli atti

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content