CRONACA
Lavoratori dei Consorzi di nuovo sul tetto di Palazzo Roscia. Sette donne occupano la Chiesa di San Bartolomeo
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“Siamo sui tetti! Ci siamo resi conto che le Istituzioni ci hanno preso in giro. Dopo quattro mesi non abbiamo la cassa integrazione. Ci troviamo senza case, senza lavoro. Ci siamo stancati non crediamo più ai politici, perché fanno solo propaganda!”
E’ la dichiarazione di Antonio De Ianni, portavoce del Consorzio BN 1, che questa mattina è salito sui tetti del Palazzo Roscia, di fronte il Palazzo del Governo, insieme ai colleghi del Consorzio dei rifiuti.
Oggi era previsto un incontro in Prefettura con le autorità per discutere il piano occupazionale, ma i lavoratori non parteciperanno. “Sono solo parole – dicono – noi vogliamo i fatti” e promettono di rimanere sui tetti fino a che non ci saranno soluzioni concrete.
Mentre due lavoratori degli ex consorzi rifiuti Bn1 presidiano iol tetto di Palazzo Roscia, sette donne, anche loro ex lavoratrici dei consorzi, hanno tentato di occupare la Chiesa di San Bartolomeo, sul corso Garibaldi. Intervenute le forze dell’ordine, il parroco ha deciso la chiusura delle porte della Chiesa. All’interno si trovano al momento sette donne e alcuni fedeli, raccolti in preghiera al momento del gesto di forza .