Salute
La lingua dei segni entra a pieno titolo nella sanità locale
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“Fino ad oggi Benevento risultava la provincia piu’ ‘sorda’ in Campania ma con questa iniziativa della Asl il Sannio acquista punti dimostrando di avere sensibilita’ nei confronti di una categoria (i sordi) che in provincia superano le cinquecento unita’”.
Lo ha detto, grazie alla traduzione della interprete in lingua dei segni (lis), Camillo Galluccio, presidente regionale Ente Nazionale Sordi (ENS) partecipando a Benevento alla presentazione del nuovo programma di comunicazione aziendale messo a punto dalla Asl che prevede, tra l’altro, una serie di iniziative con particolare attenzione ai portatori di disabilita’.
“La nostra azienda – ha detto Anna Bisesti, responsabile comunicazione della Asl di Benevento – realizzera’ un notiziario televisivo a carattere informativo che verra’ tradotto nella lingua italiana dei segni e veicolato anche attraverso il sito internet della stessa azienda in quanto riteniamo che la comunicazione e l’accesso all’informazione e’ fondamentale per tutti”. Il prodotto si avvarra’, infatti, anche della collaborazione dell’ENS e, in particolare, del presidente provinciale sannita Marcello Parrella. “L’iniziativa – ha concluso Bisesti – va di pari passo con le recentissime direttive europee sulle disabilita’ volte alla promozione della lingua dei segni e del linguaggio ‘braille’”.
Particolarmente soddisfatto del progetto si e’ detto Enrico Di Salvo, commissario della Asl di Benevento, il quale ha annunciato che “l’azienda sanitaria a breve valutera’ la possibilita’ di collocare interpreti per i sordi nei luoghi d’accesso come i centri di prenotazione delle visite nei vari distretti sanitari e presso il presidio ospedaliero di Sant’Agata dei Goti, oltre a dare la possibilita’ alla categoria dei disabili di poter contattare direttamente il 118 attraverso sms”.